Jolly Cinquefrondi, un tris che vale la vetta Archiviata la pratica Letojanni con un netto 3-0, Cinquefrondi registra la terza vittoria consecutiva in campionato su tre gare. Bel gioco e vetta della classifica in coabitazione con la Algoritmi CT per la premiata ditta Roberti & c
Di Giuseppe Campisi
Vola la Jolly Cinquefrondi che, stendendo con un netto 3-0 la Siciliana Maceri Letojanni Messina, si tiene stretta la vetta della classifica del girone I. Troppo evidente il divario tecnico-tattico tra le due squadre e troppo importante il ruolo del fattore campo che ha chiaramente avvantaggiato la formazione di casa che comunque ha ben meritato, con una prova maiuscola sul campo, i tre punti. I siciliani hanno schierato Schifilliti, Barbera, Princiotta, Calabrò, Mazza con Salomone libero mentre la Jolly ha risposto praticamente con sestetto-tipo con Dall’Agnol, Marra, Roberti, Lomuto, Bonina e Zito libero. Arbitri dell’incontro i signori Richichi e Morello. Buona la partenza nel primo set del Letojanni che ha costretto i padroni di casa ad inseguire per la prima parte del primo parziale fino al raggiungimento (5-5) e poi al sorpasso registrato già al primo break (8-6). Una serie di cambi palla favorisce comunque una Jolly ancora contratta ma più attenta a muro rispetto ad un Letojanni più accorto in difesa. Anche se mancano, in questa fase, i colpi decisivi di Dall’Agnol e Roberti la Jolly è ancora in vantaggio al secondo break tecnico (12-9). Regala molto la squadra di Polimeni che può contare però su una ottima prestazione di Marra che si distingue sia a muro che in attacco. Ma è quando Roberti entra in partita grazie alla magistrale regia di Lomuto, già al terzo break, che le distanze si allungano (16-10). Bonina schiaccia palloni pesanti che Princiotta e Schipilliti,un po’ soto tono, non riescono a contenere. Dal 17-12 la Jolly acquisisce sicurezza tenendo saldamente in mano le redini del gioco fino al quarto break che segna +8 per i calabresi (20-12). Il resto lo fanno le battute efficaci di Bonina e Dall’Agnol che vincono le ultime resistenze dei siciliani che chiamano un ultimo break, il quinto, prima di cedere definitivamente il set 25-17. Teso e combattuto è stato il secondo parziale di gioco con una ripartenza molto più concentrata della Jolly che difende ed attacca con maggiore incisività con Roberti e Lomuto che fanno la differenza assieme a Zito onnipresente in campo. Il primo break del secondo set fissa il punteggio sull’ 8-6 per i padroni di casa. Letojanni è, in questa frazione, falloso e difettoso in difesa anche se Cinquefrondi spreca più del dovuto con una serie di cambi palla che denotano un sostanziale equilibrio. La presa di fiducia della Siciliana Maceri è evidente nel punteggio del secondo break: 14-13. Iniziano scambi interessanti e duraturi che scaldano la mano a Roberti. Letojanni chiede il terzo break (16-14) che non serve comunque ad allentare la morsa della Jolly che con una ottima prova a muro e trovando la breccia da posto 3 avanza nello score. La partita si innervosisce e Letojanni paga lo scotto con una ammonizione. La gara si fa più intensa ma Cinquefrondi non perde lucidità pur cedendo qualche punto a muro che risollevano il morale dei siciliani fino al 21-20. Giallo anche per Roberti che protesta per un mani-fuori negato dal primo arbitro. Il set è alle battute finali. Cinquefrondi riprende consapevolezza ed ingrana la marcia supportata da un tifo calorosissimo che la spingono fino al 24-21 dell’ultimo break che non serve a Letojanni ad evitare di capitolare con l’aces di Dall’Agnol per il definitivo 25-21. Il PalaBonini è incandescente. Il terzo set, in parte, è la prosecuzione della frazione precedente con un rabbioso Roberti su cui Lomuto smista, in questa fase, la maggior parte dei palloni. Il primo break registra il 6-4 per i padroni di casa. Letojanni appare più determinato anche se è Cinquefrondi a macinare gioco e punti giungendo così, a stretto giro, al secondo break sul risultato di 8-6. L’incisività a muro, la maggior precisione in battuta ed un contrattacco palla a terra uniti ai numerosi errori degli avversari fanno sì che la Jolly incrementi il vantaggio fino a +5 (12-7). Mazza picchia duro per Letojanni riportando la sua squadra a -3 (12-9) anche se la battuta non è certo il fondamentale migliore dei siciliani. La Jolly fa la propria parte giocando un volley concreto fatto di una ottima prova in difesa ed un attacco che incamera punti. Il terzo break ne è la cartina tornasole: 16-11. I siciliani, in evidente affanno, cercano di spezzare il ritmo dei padroni di casa chiamando immediatamente il quarto break (17-11). Sarà l’ultimo. Letojanni non c’è più e Cinquefrondi prosegue la sua marcia inarrestabile addirittura portandosi sul +8 (19-11) con Roberti che prende la mira come un cecchino impallinando il campo avversario arrivando al 23-15. La partita è al culmine. La Jolly è una schiacciasassi e la vittoria, oramai ad un passo, arriva con le battute di Perassolo ed il punto finale di Giuseppe Bonina che chiude il match sul definitivo 25-18 che vuol dire due cose: Letojanni battuto e testa della classifica conservata. Gli avversari del girone sono avvisati.