“Italia Nostra” dice no al ripetitore telefonico di Casturi L'associazione lametina: "Non riusciamo a comprendere l'insensatezza di alcune decisioni"
A Lamezia Terme,un ripetitore di telefonia poco distante dal centro abitato. C’è un però assai preoccupante: il ripetitore dovrebbe essere collocato in una zona duramente provata dal dissesto idrogeologico. Italia Nostra ha più volte denunciato il rischio ed il pericolo. L’impianto di telefonia mobile dovrebbe sorgere in località Casturi. La zona in questione è da molti anni oggetto di un movimento franoso inarrestabile che interessa tutta la zona compresa tra Calia, Casturi e Annunziata.
La stessa l’Amministrazione comunale ha comunicato l’aggiudicazione definitiva dei lavori di mitigazione del rischio frana nella zona Annunziata-Calia-Casturi con un appalto da due milioni di euro dei fondi Por Calabria FESR 2007-2013. Come non tenere conto di tutto ciò? La realizzazione dell’antenna da un lato, e i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico sono inconciliabili. Italia Nostra è dalla parte dei residenti della zona che non condividono e condanno tale decisione
poco razionale. Questo al netto dei problemi di inquinamento ed elettromagnetismo che non sono meno importanti e seri di quelli riguardante la sicurezza del territorio.