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IRTO: “ISTRUZIONE , POVERTA’EDUCATIVA , SPOPOLAMENTO DELLE AREE INTERNE, INFRASTRURE E ZES “

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Il sud ha molte criticità a partire da quelle infrastrutturali ma al tempo stesso offre grandi opportunità. Mi riferisco ad esempio alle ZES. Sulle zone economiche speciali va recuperato il tempo perduto e vanno rese operative nell’interesse della nostra economia. Gioia Tauro , ricordiamo che ZES è stata voluta nel 2017 dal governo PD, deve essere capofila nella possibilità di attrarre investimenti nella sua area retroportuale. Non può continuare ad essere uno dei principali porti per la movimentazione merci ma essere considerata alla stregua di una specie di stazione di servizio nel Mediterraneo. In questo registriamo anche una sottovalutazione da parte della Regione. Nel programma del PD le ZES costituiscono un elemento centrale nel rilancio delle politiche di investimento. I meccanismi di semplificazione e agevolazione anche fiscale sono una grande leva per attrarre investimenti produttivi.

in questa fase altra principale criticità del sud si chiama spopolamento. Noi dobbiamo porre argine a questo fenomeno. Le nostre aree interne si stanno svuotando e non possiamo assistere inermi a questo depauperamento che parte dalle persone. Il PNRR e le il piano di coesione hanno molte risorse a disposizione. Le dobbiamo utilizzare al meglio per mantenere innanzitutto i servizi a partire da quelli che riguardano scuola e salute. Persino lo smartworking è una opportunità di rientro che dobbiamo sistemizzare. Creare nei piccoli centri luoghi di coworking è un modo per dare una idea diversa anche di questa modalità che abbiamo scoperto e reso diffusa nel periodo della pandemia. E’ una opportunità anche per il rientro d ei nostri cervelli con persone che possono tornare a vivere nei propri posti. Dobbiamo avere una visione sul futuro di questi piccoli borghi che non possono essere vissuti per tre mesi l’anno e poi lasciarli in agonia.

Poi c’è il grande tema della istruzione e della povertà educativa. Troppi abbandoni scolastici, troppo disagio che registriamo proprio a scuola. Dobbiamo investire di più e meglio nel contrastare questo fenomeno. Aiutare le famiglie in difficoltà a mandare i propri figli a scuola è un obbligo civico che va accompagnato con risorse adeguate anche in termini di servizi sociali.