Io sono Spartaco
redazione | Il 11, Mar 2014
Aldo Alessio esprime solidarietà al leader di “Comitato di Quartiere Fiume” dopo l’attacco ricevuto dal Sindaco
Io sono Spartaco
Aldo Alessio esprime solidarietà al leader di “Comitato di Quartiere Fiume” dopo l’attacco ricevuto dal Sindaco
Riceviamo e pubblichiamo
Era il 1963, avevo 11 anni quando come alunno della Scuola Media Statale di Gioia Tauro partecipai alla visione del film “Spartacus” presso il Cinema Politeama Sturniolo, organizzata dalla Scuola. In quel film mi rimase fortemente impressa la scena finale nella quale i compagni di Spartaco preferirono essere tutti crocefissi piuttosto che aver salva la vita consegnando lo schiavo “Spartaco” al Generale Romano Marco Licinio Crasso, Comandante d’Italia. Migliaia di schiavi si alzarono uno alla volta gridando “Io sono Spartaco”. Furono tutti crocifissi dai romani.
Ricordando quell’episodio e vedendo sulla stampa l’attacco miserabile del Sindaco alla libertà di associazione e di pensiero, ho inserito sul web la sequenza, estratta dal film “Spartacus”, ed ho detto “Io sono Salvatore Tosto” così esprimendo solidarietà e vicinanza al leader del “Comitato di Quartiere Fiume”, minacciato di querele estendibili a quanti avrebbero pubblicato la posizione del Sig.Tosto.
Leggo esterrefatto che una organizzazione politica che si definisce “Cittadinanza Democratica”- presente in Consiglio comunale e Giunta- ha osato affermare che io con tale iniziativa avrei strumentalizzato il dolore della famiglia Pioli, con chiaro riferimento al movimento “Io sono Fabrizio”.
Non avete vergogna e dignità! Non vi fermate davanti a nulla! Strumentalizzate il dolore e la morte pur di colpire un probabile avversario politico. Mai si era arrivati a tanto!! Ma la Gente oramai ha capito: siete capaci solo di propaganda, di diffamazione, di manipolazione di fatti e verità. Oramai è venuta allo scoperto la vostra incapacità di Governo e rimanete attaccati alla poltrona a costo di accordi miserevoli, sempre ricattati e ricattabili da una maggioranza politicamente inesistente, senza programmi e senz’anima.
Ma con me non la spuntate.
Siete terrorizzati dalla paura di dovervi finalmente cercare un posto di lavoro e pensate di imporci ancora la vostra presenza con la manipolazione strumentale di dati comunali, usati ad arte in maniera arbitraria e scorretta . Non ho nulla da temere.
Riguardo al passato, ripeto: Se troverete atti illegittimi o illeciti amministrativi compiuti dall’Amministrazione Alessio, avete il dovere etico e morale di mandare il tutto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti, come ho già avuto modo di dichiarare precedentemente, sono pronto ad un pubblico dibattito tra Voi, Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza da una parte e dall’altra io solo.
Adesso vi siete inventati anche la mia partecipazione nel consiglio di amministrazione della Iam: non è difficile fare la verifica degli atti amministrativi! Ma, come si dice, quando si mette in moto “la macchina del fango”, meccanismo ampiamente studiato dagli scienziati sociali, le cattive notizie, anche se non vere tendono a scacciare quelle buone e alla fine, parla, parla, qualcosa rimane.
In nome della vostra invocata trasparenza aspettiamo di leggere sullo stesso sito comunale gli incarichi tecnici, le consulenze e le transazioni da voi effettuate con i relativi costi per la cittadinanza. Non ritorno, quindi, più su argomenti del passato perché ha ragione la Gazzetta del Sud quando nel titolo di oggi aggiunge che “Lo scontro rischia di coprire i problemi veri della Città”. Ecco perché, invece, dobbiamo parlare del nostro presente e del futuro di questa città. Ci provo.
La nostra cara, amata, valente, onnipotente, super colta e capace amministrazione non ha risposto, innanzitutto, alla mia semplice domanda sullo stato di salute dei nostri conti pubblici. Perché i cittadini contribuenti gioiesi non devono sapere se sin dal vostro insediamento avete attivato una politica di risanamento dei conti e quali siano stati i risultati fin’ora raggiunti? I conti pubblici, dopo quattro anni che amministrate la Città sono in ordine oppure no! Il debito pubblico è migliorato oppure è peggiorato? Quale è il debito del Comune per l’acqua, quale quello per l’Enel? Per quanti anni il comune sarà indebitato e per quali somme? E’ vero che avete utilizzato somme Pisu per rappresentare l’avanzo di Amministrazione? Abbiamo posto domande. I cittadini hanno diritto di risposta. Attendiamo pazientemente di conoscere la vostra risposta.
Quale progetto di sviluppo della Città e del Territorio avete in testa? Possiamo conoscerlo? In questi giorni si è aperto il dibattito sul Porto e sulla “gateway”. Qual è la vostra proposta per il rilancio del porto e dell’area industriale di Gioia Tauro? E se è vero come è vero che il porto di Gioia Tauro è un “hub di eccellenza” con maestranze altamente qualificate, come mai abbiamo 500 lavoratori portuali cassintegrati? Qual è la vostra proposta? Non ritenete che sia il caso di aprire un tavolo governativo per mettere in piedi un nuovo “Accordo di Programma” per Gioia Tauro? Oppure un nuovo “Master Plan”? Mi auguro che non ci farete leggere, nei prossimi giorni, l’ennesima lettera di protesta che il Sindaco invierà a chissà chi! Non rispondetemi che, anche nella composizione del “Comitato Portuale” ha fatto parte e fa tutt’oggi parte Aldo Alessio. Qual è la vostra proposta sulla nomina del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale? Secondo voi dovrà essere un manager di comprovata esperienza professionale internazionale nel settore del transhipment e dello shipping oppure sarà, come probabilmente deciderete che sia, il nome di qualche trombato e fallito della politica proposto per dargli uno stipendio e tappare un buco?
Sulle problematiche ambientali, sollevate dal Comitato Quartiere Fiume, perché non fate vostre le loro proposte di istituire un “Registro tumori” e preparare, assieme alle associazioni e a quanti vogliono collaborare un “dossier” sulla salute da consegnare al Ministero della Sanità a sostegno della necessità che venga costituita una commissione d’indagine al fine di poter accertare se esiste un nesso causa effetto tra tutti gli impianti esistenti e l’alto tasso di tumori che si sono registrati nel territorio? E’ possibile accertarne le cause e le eventuali responsabilità su quanto sta avvenendo? Se qualcuno vi fa sapere che nel termovalorizzatore si brucia il “tal quale”, perché non vi può venire il “ragionevole dubbio” che ciò possa avvenire anche a vostra insaputa? Attraverso quale procedure, quali protocolli, quale verifica, avete l’assoluta certezza che ciò non avviene? E non venite e dirmi che anche la Terza Commissione Regionale della Calabria che ha deliberato un’iniziativa con la Quarta Commissione “sulla possibile connessione tra inquinamento ambientale e insorgenza di patologie neoplastiche” stia strumentalizzando il problema contro di voi. Chi controlla tutta la filiera della spazzatura sino all’ultimo grammo raccolto e chi verifica se, in un delicato settore come quello dei rifiuti, che può facilmente essere esca della “ndrangheta, sia tutto regolare? Quali sono i controlli da voi effettuati affinché il depuratore possa funzionare bene? La stessa Iam ha oggi dichiarato a Gazzetta del Sud che “Ogni nostro sforzo risulta vano nel momento in cui la piattaforma depurativa riceve scarichi irregolari (derivanti da opifici agrumari e oleari) non autorizzati, che attraverso le condotte fognarie si riversano nella stessa”. Cosa state facendo per impedire questi scarichi irregolari? Sui mancati controlli, sin dal 2012, della qualità dell’aria cosa avete da dirci? La realizzazione del progetto generale della rete fognaria che lasciai nel 2001 è stata completata? La realizzazione della rete idrica generale rimasta al 70% dell’opera nel 2001 è stata completata? Il grande serbatoio idrico di 6500 mc, già realizzato, è in funzione? E se non è in funzione, perché no? Sull’Ospedale Civile “Giovanni XXIII” che si sta avviando alla chiusura cosa avete da dirci? Sulla chiusura a Gioia Tauro del presidio di Polizia ferroviaria, della Polizia di Frontiera e della squadra nautica di Polizia, tra pochi giorni si deciderà tutto. Cosa state aspettando, una convocazione a Roma? Come intendete farvi, in parte carico, del dramma dei lavoratori in mobilità in deroga, dei precari e dei disoccupati? Quale battaglia per il lavoro sul territorio state conducendo? Queste e tante altre sono le problematiche sulle quali vorrei confrontarmi e misurami con voi. Ma, non avete tempo, continuate pure a scavare nel passato mentre dalle vostre mani sta sfuggendo il presente e il futuro dei nostri giovani e della nostra Città. Un giorno sarete chiamati a dare conto dei vostri comportamenti. Ecco perché, oggi, vi dico “Io sono Spartaco”.