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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Intimidazione assessore comunale di Polistena, la vicinanza di Michelangelo Tripodi (Pdci)

Intimidazione assessore comunale di Polistena, la vicinanza di Michelangelo Tripodi (Pdci)

“L’Amministrazione polistenese, costituita dal Pdci e dagli indipendenti, è stata eletta democraticamente ed è espressione della volontà popolare che non può essere né rovesciata né scardinata con azioni delittuose perpetrate vigliaccamente nell’ombra”

Intimidazione assessore comunale di Polistena, la vicinanza di Michelangelo Tripodi (Pdci)

“L’Amministrazione polistenese, costituita dal Pdci e dagli indipendenti, è stata eletta democraticamente ed è espressione della volontà popolare che non può essere né rovesciata né scardinata con azioni delittuose perpetrate vigliaccamente nell’ombra”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

La gravissima intimidazione avvenuta la notte scorsa a Polistena contro il compagno Domenico Muià, Assessore Comunale ai Lavori Pubblici, suscita sdegno e riprovazione e richiede una condanna ferma e netta da parte di tutti i settori politici, sociali, civili e culturali.

Ciò è tanto più necessario in quanto l’azione efferata compiuta con l’esplosione di ben 4 colpi di fucile calibro 12 caricati a pallettoni contro l’autovettura di Domenico Muià rappresenta un atto di chiaro stampo mafioso che punta a impaurire, spaventare, minacciare.

Ed è evidente che insieme a Domenico Muià e alla sua famiglia, il bersaglio di questa infame iniziativa criminale è costituito dall’Amministrazione Comunale di Polistena a partire dal suo Sindaco Michele Tripodi che solo poco tempo fa è stato fatto oggetto di un’altra azione intimidatoria, con il furto sospetto di due autovetture.

In questi anni, l’impegno dell’Assessore Domenico Muià e di tutta l’Amministrazione Comunale di Polistena è stato fortemente indirizzato a perseguire obiettivi di legalità e trasparenza nella tutela degli interessi pubblici e nel contrasto deciso contro i poteri criminali con azioni concrete e di grande significato: ricordiamo, tra le tante, l’impegno per l’assegnazione dei beni confiscati, la scelta di costituzione di parte civile del Comune in tutti i processi di mafia che riguardano la città di Polistena, l’iniziativa permanente denominata “Stagione dell’Antimafia” che si sta sviluppando con grande partecipazione e grande risalto.

L’azione di rinnovamento, nel solco dell’affermazione dei principi di legalità, onestà e disinteresse, che caratterizzano il profilo del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, evidentemente sta creando parecchio fastidio poiché il Comune di Polistena è tornato ad essere un baluardo insormontabile nella lotta contro la ndrangheta e le organizzazioni criminali.

E sbaglia clamorosamente chi oggi pensa, attraverso questi attacchi così riprovevoli, di far tornare indietro le lancette dell’orologio.

Il popolo di Polistena ha diritto di essere amministrato da una Giunta e da una maggioranza liberi da qualsiasi tipo di condizionamento mafioso, capaci di promuovere il bene della comunità e protagonisti di una grande progetto di cambiamento che sta dando frutti copiosi nell’interesse del popolo.

L’Amministrazione Comunale di Polistena, costituita dal PdCI e dagli indipendenti, è stata eletta democraticamente ed è espressione della volontà popolare che non può essere né rovesciata né scardinata con azioni delittuose perpetrate vigliaccamente nell’ombra.

Anche per questo a nome mio personale e del PdCI della Calabria esprimo con grande affetto piena e totale vicinanza e solidarietà al compagno Mimmo Muià ed alla sua famiglia.

A lui, alla sua famiglia, ai compagni di Polistena, alla maggioranza consiliare, all’Amministrazione comunale e al Sindaco indirizziamo il nostro pensiero solidale, li invitiamo ad andare avanti nella battaglia e gli diciamo con forza che non sono soli in questo momento difficile e delicato.

Con loro ci sono certamente i comunisti, ma anche tutti quelli che a Polistena e altrove si battono con coraggio e decisione per difendere i diritti e la libertà di tutti.

Con loro ci devono essere anche le istituzioni democratiche che ciascuno per la propria parte devono impegnarsi a fondo per garantire e tranquillità a Domenico Muià ed alla sua famiglia e per assicurare alla giustizia i vigliacchi responsabili di azioni così scellerate ed infami che turbano la coscienza civile e tentano di fermare la speranza di cambiamento che Polistena rappresenta.

IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI MICHELANGELO TRIPODI

redazione@approdonews.it