Intimidazione a Pizzo all’imprenditore del tonno. In fiamme l’auto di Sardanelli, il rogo è doloso
redazione | Il 23, Set 2014
Proprietario di uno storico marchio calabrese, anche in passato ha subito minacce. Sull’episodio indagano i carabinieri. La vettura era parcheggiata sotto casa
Intimidazione a Pizzo all’imprenditore del tonno. In fiamme l’auto di Sardanelli, il rogo è doloso
Proprietario di uno storico marchio calabrese, anche in passato ha subito minacce. Sull’episodio indagano i carabinieri. La vettura era parcheggiata sotto casa
PIZZO (VV) – E’ ancora avvolta dal mistero l’intimidazione subita la notte tra domenica e lunedì da uno degli imprenditori più conosciuti della Calabria. Carmine Sardanelli, titolare dell’omonima ditta produttrice di tonno sita nell’area industriale di Maierato, in provincia di Vibo Valentia, ha visto la sua auto distrutta dopo un incendio doloso appiccato da persone ancora ignote.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri. Già in passato l’imprenditore è stato vittima di intimidazione da parte della criminalità. Sardanelli è proprietario di un marchio storico, protagonista della lavorazione del tonno, nato nel 1984 per subentrare all’attività di famiglia iniziata già nel 1800 e diventata famosa anche sulla grande distribuzione.
Sull’episodio dell’intimidazione è intervenuto il parlamentare del Pd Bruno Censore il quale ha evidenziato come dinnanzi a simili episodi sia «dovere delle istituzioni e della politica tutta fare quadrato per isolare le dinamiche delle intimidazioni e per emarginare chi vorrebbe imporre la logica della violenza e del ricatto. Oltre alla doverosa solidarietà – prosegue Censore – esprimo sdegno per quanto successo e ferma condanna rispetto a deprecabili atti che tendono, mediante il ricatto e le intimidazioni, minare le pratiche degne di una società civile».