Intimidazione a candidata a consigliere comunale A Chiaravalle ignoti hanno lasciato una bottiglia di liquido infiammabile davanti la casa di Emanuela Neri, segretaria cittadina del Pd. Tanti gli attestati di solidarietà
CHIARAVALLE CENTRALE (CATANZARO) – Intimidazione a Chiaravalle Centrale ai danni della segretaria cittadina del Pd, Emanuela Neri, candidata al Consiglio comunale nelle prossime elezioni amministrative con la lista “#ProgettoChiaravalle”, che presenta come candidato a sindaco Pino Maida.
Persone non identificate hanno lasciato davanti la porta della sua abitazione una bottiglia con liquido infiammabile ed un biglietto con frasi minacciose. Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri.
«Quanto avvenuto ai danni di Emanuela Neri, cui va tutta la mia solidarietà umana, politica ed istituzionale – ha commentato il deputato Bruno Censore – impone una riflessione non tanto sulla dinamica del fatto quanto sul suo significato. Colpire una giovane donna impegnata in politica significa colpire tutta la cittadinanza. Auspico, quindi, che l’attento e capillare lavoro delle forze inquirenti saprà, in tempi brevi, fare piena luce su un vile gesto che va condannato con decisione e fermezza, un atto insalubre che mortifica la missione di chi con passione è al servizio della propria comunità».
ENZO BRUNO
Il presidente della Provincia di Catanzaro, e segretario provinciale del
Partito democratico, Enzo Bruno esprime la propria solidarietà e la
vicinanza di tutto il partito provinciale alla segretaria cittadina del Pd,
Emanuela Neri, candidata al Consiglio comunale nelle prossime elezioni
amministrative con la lista “#ProgettoChiaravalle”, che presenta come
candidato a sindaco Pino Maida, e componente della segreteria provinciale
di Catanzaro. Persone non identificate hanno lasciato davanti la porta
della sua abitazione una bottiglia con liquido infiammabile ed un biglietto
con frasi minacciose. “Emanuela è una dirigente appassionata e impegnata,
che si sta spendendo con grande determinazione e serietà per la crescita
del Partito sul territorio e per il cambiamento della sua Chiaravalle – ha
affermato Bruno. In questo momento deve sentire la vicinanza umana,
politica ed istituzionale di un gruppo dirigente che la stima, di una
comunità di persone che ne apprezzano le doti e qualità di donna e di
democratica. Sono certo che le forze inquirenti sapranno fare luce sulla
vicenda in tempi brevi. Nel frattempo la invitiamo, tutti assieme standole
vicino, a continuare con coraggio nel suo impegno al servizio della
comunità”.
ERNESTO MAGORNO
Il segretario regionale provinciale del Partito democratico, Ernesto
Magorno esprime la vicinanza di tutto il partito calabrese alla segretaria
cittadina del Pd, Emanuela Neri, candidata al Consiglio comunale nelle
prossime elezioni amministrative con la lista “#ProgettoChiaravalle”, che
presenta come candidato a sindaco Pino Maida. Nell’apprendere la notizia
dell’atto intimidatorio – persone non identificate hanno lasciato davanti
la porta della sua abitazione una bottiglia con liquido infiammabile ed un
biglietto con frasi minacciose – Magorno ha espresso alla Neri, che è anche
componente della segreteria provinciale di Catanzaro, la propria
solidarietà invitandola ad andare avanti nella propria battaglia politica
ed amministrativa. “Sono certo che gli inquirenti faranno piena luce ed in
tempi brevi su questo vile gesto che infanga il sereno svolgimento di
questa tornata amministrativa a Chiaravalle – afferma Magorno –. Un gesto
che, però, non riuscirà a frenare la passione e l’impegno di questa giovane
dirigente democratica, in campo al servizio della sua comunità e del
Partito che ha contribuito a radicare ulteriormente in un territorio non
facile”.
ARTURO BOVA
Il presidente della commissione Anti ‘ndrangheta Arturo Bova esprime solidarietà ad Emanuela Neri – candidata alle imminenti amministrative con la lista “#ProgettoChiaravalle”, segretaria cittadina del Pd della stessa località e componente della segreteria provinciale – per la vile intimidazione subìta. Neri, infatti, ieri ha trovato davanti alla porta di casa una bottiglia contenente liquido infiammabile e una sorta di lettera minatoria. <In un momento in cui – ha detto l’on. Bova – Chiaravalle si accinge a vivere un passaggio cruciale per la democrazia, quello delle elezioni, qualcuno compie un gesto grave ed esecrabile. Ecco perché, a prescindere dalla matrice e dalle risultanze dell’attività inquirente sul fatto, condanno, senza se e senza ma, un episodio al di fuori delle regole alla base del vivere civile. Manifesto inoltre la mia vicinanza a Emanuela ovviamente esortandola ad andare ancora avanti, malgrado tutto>.