Frana, muoiono imprenditore Marrelli e tre operai Stavano sistemando una condotta fognaria danneggiata dal maltempo. Il cordoglio del mondo calabrese
CROTONE – Quattro persone sono morte nella notte appena trascorsa a causa di una frana caduta durante l’esecuzione di alcuni lavori di emergenza ad una condotta fognaria danneggiata dal maltempo. Tra le persone decedute c’è anche Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo a cui fanno capo diverse strutture sanitarie nel Crotonese. Gli altri deceduti sono: Santo Bruno, 53 anni di Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone. L’incidente è avvenuto poco dopo le 23.30 del 27 ottobre. Marrelli stava lavorando con i tre operai, tutti del suo gruppo, nella sua tenuta in località Sant’Andrea nel comune di Isola Capo Rizzuto, per completare un collegamento della rete fognaria della villa quando all’improvviso i quattro sono stati letteralmente inghiottiti dalla terra che è franata sotto i loro piedi. Alla scena hanno assistito impotenti altri quattro operai che stavano collaborando alla realizzazione del collettore fognario.
SENATORE MARCO SICLARI
“È una Domenica di dolore e lacrime per la Calabria che piange quattro suoi figli morti sul lavoro. Il mio pensiero va alle quattro vittime della frana avvenuta a Crotone e alle loro famiglie”. Così il senatore Marco Siclari esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alle famiglie che oggi vivono questo grande dolore. “Ho conosciuto Massimo Marrelli in occasione del “caso Marrelli” e da subito ho compreso il suo amore verso Crotone e la Calabria. Per questo motivo mi legato a Massimo sin dal primo momento ed abbiamo iniziato a fare squadra per salvare qualcosa di prezioso per la salute dei calabresi e non solo. Caro Massimo continueremo, insieme, questo percorso per il diritto alla salute dei calabresi e sono sicuro che sarai sempre accanto a noi per lottare per i diritti di tutti.
Non ho altre parole, ma solo tanta amarezza per una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile. Un abbraccio a Massimo, Santo, Luigi, Mario e alle loro famiglie da tutta la Calabria e da tutti gli italiani. La Calabria è in lutto”.
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER CALABRIA
“Anche il mondo del vino subisce, con la tragedia di Isola Capo Rizzuto, la grave perdita di un imprenditore illuminato creatore di un’azienda-modello, la Marrelli Wines, che tra l’altro ha il merito di aver ridato vita alla Doc ‘Isola Capo Rizzuto’ salvandola dal rischio-estinzione”. E’ quanto ha dichiarato la presidente dei Sommelier dell’AIS-Calabria, Maria Rosaria Romano, aggiungendo: “I sommelier calabresi si stringono alla famiglia ed all’azienda partecipando il loro dolore, ricordando il coraggio e la passione che Massimo Marrelli ha impiegato nei vigneti, che ha voluto a conduzione biologica, e nella cantina che ha seguito con evidente entusiasmo insieme a suoi collaboratori. Un impegno di qualità, testimoniato anche dai lusinghieri successi delle sue etichette”.
IGRECO
«I fratelli Greco sono letteralmente sconvolti dalla notizia della tragica scomparsa di Marrelli e di altri tre lavoratori». Così, in una nota, i rappresentanti della famiglia Greco, titolari dell’omonimo gruppo imprenditoriale attivo anche nel settore della sanità, come lo era del resto lo stesso Marrelli. «Una tragica fatalità – continuano i fratelli Greco – che porta dolore immenso nella casa di quattro famiglie di lavoratori calabresi. A tutti loro giunga il nostro più profondo cordoglio».
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Il presidente, il direttore responsabile, i componenti tutti di I&C si uniscono al cordoglio per la tragica scomparsa dell’Editore di EsperiaTv Massimo Marrelli, travolto da una frana insieme a tre operai all’interno della propria residenza. I componenti di I&C hanno avuto modo di conoscere l’editore Marrelli in più circostanze, rilevando cordialità, professionalità, umiltà, e amore per la propria terra. I&C, nell’esprimere vicinanza alla famiglia Marrelli, sospenderà le attività per le prossime 24 ore.
CONSIGLIERE REGIONALE FLORA SCULCO
“Uno sconforto immenso è per me la morte di quattro persone a Isola Capo Rizzuto. Più avanti ci sarà modo di discutere sulle emergenze idrogeologiche che squassano il territorio lasciando i cittadini in perfetta solitudine. Questo è il momento del dolore e della solidarietà che deve vederci tutti accanto alle famiglie straziate dalla tragedia. E’ una notizia terribile la vita spezzata di quattro persone, che provoca tristezza in tutta l’area del Crotonese e nella Calabria intera. Alle famiglie di Massimo Marrelli, Santo Bruno, Ennio Colacino e Mario Cristofaro porgo le mie più sentite condoglianze”.
PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA, NICOLA IRTO
“Esprimo il mio cordoglio per l’incidente sul lavoro che, nella tarda serata di ieri, è costato la vita a quattro persone a Isola Capo Rizzuto”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: “Il lutto per la scomparsa di Massimo Marrelli, imprenditore capace e appassionato, e di tre operai del suo gruppo, Santo Bruno, Luigi Colacino e Mario Cristofaro, colpisce l’intera comunità regionale. Sono vicino alle famiglie delle vittime e all’intera comunità crotonese che oggi sopportano il dolore per questa gravissima tragedia che ci lascia sgomenti e attoniti”.
CONSIGLIERE REGIONALE ALESSANDRO NICOLO’
“Esprimo sentimenti di vicinanza e solidarietà ai familiari ed ai parenti delle vittime della tragedia di Isola Capo Rizzuto ed a tutta la comunità colpita da questo grave lutto. Porgo le mie sentite condoglianze ad Antonella Stasi, già vice presidente della Giunta regionale e moglie dell’imprenditore Massimo Marrelli, stimato professionista che ha perso la vita assieme ai tre operai Santo Bruno, Ennio Colacino e Mario Cristofaro”. È quanto afferma in una nota il consigliere regionale Alessandro Nicolò. “Grande tristezza per una disgrazia che ha spezzato la vita di quattro persone e che ha lasciato attonita un’intera regione. L’evento – conclude il consigliere regionale – riporta l’attenzione sulle condizioni di fragilità del nostro territorio e sull’emergenza idro-geologica che in Calabria, anche alla luce di un mutamento generale delle condizioni climatiche, impongono particolare riflessione ed approfondimento”.