Indizione referendum su fusione Rossano-Corigliano Auspicato anche l'allargamento al Comune di Cassan. Il commento della politica
GIUSEPPE GRAZIANO
“E’ una giornata storica per il territorio della sibaritide perché, grazie alla risolutezza della politica regionale, si è giunti a riscrivere la storia dei territori calabresi all’insegna di uno sviluppo integrato sociale e culturale che interessa l’intero territorio. Finora si è discusso e parlato e quindi si è fatta cultura, adesso si passa alla fase operativa”. Commenta così, il segretario- questore dell’Ufficio di Presidenza Giuseppe Graziano, la risoluzione approvata dall’Aula nel corso della seduta odierna, per l’indizione del referendum consultivo relativo alla fusione dei Comuni di Corigliano e di Rossano.
“Il Consiglio regionale, ed ancor prima la prima Commissione guidata dal collega Franco Sergio, ha preso atto della volontà espressa dai due comuni e dal Comitato delle Cento Associazioni, privilegiando in questo percorso il metodo dell’ascolto e del lavoro- spiega ancora Graziano, proponente del relativo progetto di legge-.
Un passaggio che per noi consiglieri era doveroso e che vedrà l’ulteriore fase legata all’indizione del referendum da parte del presidente Oliverio quale tappa preliminare e fondamentale perché il progetto diventi concreto. La scommessa era ed è dare a queste popolazioni un futuro migliore: la nascita della terza città della Calabria, grande risultato dal punto di vista storico e culturale, significa, infatti, miglioramento e riqualificazione dei servizi erogati ai cittadini, razionalizzazione dei costi nel contesto ed il riconoscimento dei principi di sussidiarietà e di governance dei territori”.
DOMENICO BEVACQUA (PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE)
“Accolgo con viva soddisfazione l’approvazione odierna della proposta di legge del collega Graziano volta alla realizzazione di un Comune unico che comprenda Rossano e Corigliano. Come ho ampiamente sottolineato nel mio intervento in Aula, tale fusione rappresenta il concretizzarsi di un passo da tempo necessario”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione Ambiente Domenico Bevacqua per il quale “oggi il Consiglio ha dimostrato di essere adeguato alle sfide politiche che abbiamo davanti, fra le quali quella di favorire e incentivare il processo di aggregazione fra Comuni omogenei. Quando ciò avviene, raccogliendo gli stimoli provenienti dai territori, dimostriamo la necessaria sintonia con le istanze delle comunità. Va dato atto – aggiunge Domenico Bevacqua- alle due amministrazione comunali interessate e alle associazioni locali di avere prodotto la giusta spinta per il raggiungimento di questo traguardo. Naturalmente, ciò rappresenta una prima tappa: sarebbe, infatti, miope non mirare all’allargamento della fusione per arrivare all’auspicata Città della Sibaritide. Pertanto, plaudiamo convinti alla scrittura di questa bella pagina per le autonomie locali”.
A partire dall’atto di impulso sulla fusione, approvato in Consiglio Comunale nel 2016, si è sempre auspicato l’allargamento al Comune di CASSANO allo IONIO. Una città unica di oltre centomila abitanti avrebbe ancora più opportunità da sfruttare sul piano dello sviluppo e della crescita. La richiesta di un confronto sul piano finanziario con la vicina Rossano è solo un ulteriore momento di chiarezza che va a rafforzare il percorso della fusione stessa. È quanto precisa l’Amministrazione Comunale cogliendo l’occasione, ancora una volta, per far chiarezza sulla ribadita e trasparente volontà di una fusione fra Corigliano e Rossano.
Con la Fondazione TraspArenza – si aggiunge – è stato convenuto un piano di formazione del personale, sugli aspetti normativi, amministrativi, tributari e finanziari, alla luce delle notevoli novità legislative recentemente introdotte. Il Professore Ettore JORIO non è consulente del Comune di Corigliano ma, insieme al Professore Enrico CATERINI, ha assistito gli uffici finanziari ed ha prestato gratuitamente la sua opera per far superare al Comune di Corigliano lo stato di pre-dissesto, in cui l’Ente versava all’inizio della consigliatura.