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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Incendiata l’auto al consigliere regionale Arturo Bova L'automobile del consigliere regionale della Calabria e presidente della commissione della Regione contro la 'ndrangheta è stata incendiata da sconosciuti ad Amaroni. E' già la seconda volta nel corso dell'ultimo anno. Tanti gli attestati di solidarietà

Incendiata l’auto al consigliere regionale Arturo Bova L'automobile del consigliere regionale della Calabria e presidente della commissione della Regione contro la 'ndrangheta è stata incendiata da sconosciuti ad Amaroni. E' già la seconda volta nel corso dell'ultimo anno. Tanti gli attestati di solidarietà
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AMARONI (CZ) – Per la seconda volta ignoti hanno dato fuoco all’auto del consigliere regionale e presidente della commissione della Regione contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova.

Sull’episodio, avvenuto ad Amaroni dove l’esponente politico vive con la propria famiglia, sono già state avviate le indagini per risalire agli autori del gesto dopo la denuncia di Bova, che è anche avvocato penalista. A procedere sono i carabinieri di Girifalco che stanno cercando di accertare se nella notte ci sono stati movimenti sospetti che possano far risalire agli autori.

Il consigliere regionale vive ad Amaroni, piccolo centro della provincia catanzarese, di cui è stato sindaco sino all’elezione in consiglio. Arturo Bova, esponente del Partito democratico, è stato eletto in Consiglio regionale con la lista Democratici progressisti.

Nessuna ipotesi viene esclusa circa il movente delle intimidazioni subite dal consigliere regionale.

Solidarietà è stata espressa dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno il quale ha rivolto a Bova «a nome dei democratici calabresi la mia solidarietà e la mia vicinanza per il grave atto intimidatorio subito la scorsa notte. Si tratta – aggiunge – dell’ennesimo gesto vile diretto ad intimidire un amministratore da sempre in prima linea nella difesa della legalità. Siamo consapevoli che gli attestati di solidarietà, davanti al ripetersi sistematico di questi atti intimidatori, non bastano: serve una risposta forte da parte dello Stato, della politica e della società civile che sia determinata e intransigente. Nel rinnovare il mio invito ad Arturo Bova a proseguire con immutato impegno civile e passione il suo percorso politico, ribadisco il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese».

Solidarietà dal comune di Girifalco

L’ennesima intimidazione subita dal consigliere regionale e presidente della commissione contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova, è un atto spregevole. Il sindaco, il presidente del consiglio comunale, la giunta e l’intera amministrazione municipale di Girifalco esprimono solidarietà e vicinanza all’onorevole Bova, politico stimato e professionista serio. Siamo certi che la Compagnia dei Carabinieri di Girifalco, guidata dal capitano Silvio Maria Ponzio, individuerà presto i responsabili di questo gesto ignobile. Al consigliere regionale Arturo Bova ribadiamo la vicinanza della comunità di Girifalco affinché prosegui la sua azione politica con la tenacia, il coraggio e la grinta che lo hanno sempre contraddistinto.

Nicola Irto

“A nome del Consiglio regionale della Calabria esprimo solidarietà al presidente
della commissione consiliare contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova. L’incendio di un’altra
autovettura di proprietà della sua famiglia, a pochi mesi di distanza da un altro
gravissimo atto intimidatorio messo a segno ai suoi danni, è fonte di forte preoccupazione”.
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che
prosegue: “Crediamo che sia indispensabile assumere immediatamente provvedimenti
a tutela della persona di Arturo Bova e della serenità della sua famiglia. Condanniamo
con forza ed esprimiamo sdegno per questo ennesimo episodio, ribadendo la nostra
vicinanza istituzionale e personale al presidente Bova. Il Consiglio regionale è
al suo fianco e rafforzerà il proprio impegno sul versante della legalità e della
lotta a ogni forma di violenza e prevaricazione criminale. La Calabria va liberata
ed è responsabilità di tutti noi contribuire a farlo”.

Enzo Bruno

“Ancora un’auto bruciata ad un passo da casa. Ancora una violazione della
sacralità del proprio contesto familiare. Dopo l’atto intimidatorio dello
scorso 3 aprile, il consigliere regionale e presidente della commissione
regionale antimafia, Arturo Bova, è stato nuovamente oggetto
dell’attenzione di ignoti criminali che pensano di fermare il suo impegno
civile usando il linguaggio della violenza. Al consigliere Bova esprimo la
mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della
provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di
Catanzaro, Enzo Bruno, anche nella sua veste di segretario provinciale del
Partito democratico. “Un episodio che suscita rabbia e amarezza per il
senso di impotenza che trasmette a quanti, amministratori, forze
dell’ordine e società civile, sono impegnati quotidianamente a costruire le
condizioni di agibilità democratica per una Calabria migliore – afferma
Bruno -. Questo è il momento di stringersi per costruire un muro di
solidarietà e impegno attorno alle forze sane e oneste di questa regione,
al cui fianco Bova lavora da sempre, per porre un argine alla prepotenza e
all’arroganza criminale che cerca di vanificare tutti gli sforzi messi in
campo in questi anni per far radicare il seme della legalità, della
trasparenza e della speranza. Le Istituzioni e il Pd – conclude Bruno –
sono vicini ad Arturo Bova: non sarà solo nel proseguire il proprio impegno
in favore della comunità calabrese”.

Universo minori
L’associazione “Universo Minori” invia un comunicato di vicinanza al
consigliere Bova. Si prega il vostro gentile giornale di darne diffusione.
Ringraziandovi anticipatamente porgiamo cordiali saluti.

Come amica e come presidente dell’ associazione “Universo Minori” in
prima linea contro ogni tipo di delinquenza. Esprimo vicinanza e
solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova al quale apprendo dai
giornali è stata data alle fiamme la macchina. La delinquenza si combatte
facendo rete, unendoci tutti. Auguro ad Arturo Bova ed a tutti noi che ci
battiamo per promuovere la legalità di andare avanti, nel nostro operato
per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del
bene di questa bella ma infelice terra di Calabria.

Sebi Romeo

La nostra regione è sotto assedio. L’incendio dell’auto dell’amico e collega Arturo Bova, presidente della commissione regione antimafia, è l’ultimo grave episodio verificatosi ai danni di un rappresentante delle istituzioni. Inaccettabile. Insopportabile.

La ‘ndrangheta sta alzando il tiro in maniera drammaticamente pericolosa, non possiamo permettere che dai pizzini fatti di incendi e pallottole si passi a conseguenze ben più tragiche, lo Stato nella sua interezza deve intervenire immediatamente per fermare questa barbarie.

Non ci piegheremo al volere della criminalità e dei poteri occulti, nulla ci farà tornare indietro a discapito degli interessi collettivi. Ne siano consapevoli coloro che credono di intimidirci!

Esprimo ad Arturo ed alla sua famigliala mia vicinanza per l’ennesimo atto intimidatorio subito, sono certo che le forze dell’Ordine daranno presto un nome ai mandanti e agli esecutori di una intimidazione che certamente non farà retrocedere Arturo e nessuno di noi dagli impegni presi con i calabresi. Libereremo la Calabria dalla criminalità, oggi ancora più decisi di prima.

Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale

Alfredo D’Attorre

“L’ennesima vile intimidazione al presidente della commissione regionale
contro la ‘ndrangheta Arturo Bova è un fatto gravissimo, che va condannato
con fermezza ma che richiede adesso da parte delle istituzioni un salto di
qualità nella lotta alla criminalità organizzata in Calabria”. Lo afferma
il deputato di Sinistra italiana Alfredo D’Attorre. “Ad Arturo Bova esprimo
tutta la mia solidarietà, nella consapevolezza – aggiunge D’Attorre – che
reagirà moltiplicando il suo impegno al servizio dei cittadini calabresi.
Confido nel fatto che le forze dell’ordine e la magistratura faranno al più
presto piena luce sui motivi e sui responsabili dell’ennesimo tentativo di
condizionamento nei confronti di chi è impegnato in prima linea nel
progetto di cambiamento e di sviluppo della Calabria. Ma lo stillicidio di
attentati che nelle ultime settimane hanno colpito esponenti politici,
amministratori locali, dirigenti sindacali e giornalisti configura ormai in
Calabria un’autentica emergenza democratica che non può più essere
affrontata con generici attestati di solidarietà o con generici impegni di
una maggiore attenzione nei confronti della regione”.

Mimmo Bevacqua

“E’ grave e preoccupante –   ha affermato il presidente della Commissione regionale Ambiente – il clima intimidatorio che si è creato nella vita del collega Bova, destinatario in pochi mesi di due aggressioni. A lui esprimo una vicinanza non formale, consapevole che è necessario dare a questi episodi una risposta, da parte della politica, intransigente, chiara e compatta”.

“E’ evidente – ha proseguito l’esponente del PD – che la battaglia per la legalità e l’impegno, per evitare che i tentacoli del malaffare e della criminalità organizzata si estendano alle quotidianità di ciascuno di noi, devono essere più serrate e indurci a ritenere che mai possa essere abbassata la guardia”.

Francesco D’Agostino

L’ennesimo atto intimidatorio perpetrato ai danni del consigliere regionale Arturo Bova segna un momento di gravità assoluta in quella che è una vera e propria escalation criminale nei confronti degli amministratori calabresi e del concetto stesso di democrazia”.  Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che ha ribadito: “la ferma condanna ad un fatto che, purtroppo, scrive un’altra pagina nera per la nostra regione”.

“Al collega Arturo Bova – ha proseguito D’Agostino – porgo la mia solidarietà che, sono sicuro, è quella di tutto il Consiglio regionale.  Stiamo assistendo ad un attacco massiccio alle istituzioni e all’agibilità democratica della nostra terra. Giornalmente la lista degli amministratori intimiditi si allunga drammaticamente. Questo è il momento di dire basta. La politica deve rispondere compatta, rafforzando con tutti i mezzi a disposizione i valori della legalità e della democrazia. L’auspicio – ha concluso – è che su questa vicenda venga fatta luce al più presto, così da restituire serenità ad Arturo Bova e alla sua famiglia, già in passato oggetto di atti intimidatori vergognosi”.

Vincenzo Pasqua

“All’amico Arturo Bova, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, ed alla sua famiglia esprimo solidarietà e vicinanza. Fatti del genere – asserisce il consigliere regionale Vincenzo Pasqua del Gruppo “Oliverio Presidente” – turbano la tranquillità e, nel caso, specifico, visto che non è la prima volta che accadono, destano sdegno, allarme e preoccupazione. E’ fondamentale, dinanzi ad episodi così riprovevoli incentivare l’impegno per la legalità e contro ogni forma di criminalità”.

Flora Sculco

“Sono certa che il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, a cui esprimo la mia solidarietà per l’ennesima intimidazione, non si lascerà intimorire e porterà avanti il suo impegno con maggiore intensità. Contro l’illegalità diffusa e la criminalità organizzata – sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – servono repressione e prevenzione. E la prevenzione implica anzitutto più conoscenza dei fenomeni e più cultura. Ciò che mi pare essenziale è riuscire ad individuare i colpevoli di questi atti deplorevoli ed assicurarli alla giustizia”

Antonio Scalzo

“Esprimo la mia piena solidarietà e rinnovo la mia amicizia ad Arturo Bova, presidente della commissione contro la ‘ndrangheta del Consiglio regionale, fatto segno la scorsa notte di un altro grave atto intimidatorio”.

È quanto afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo (Pd). “Il nuovo episodio è inquietante e desta allarme – prosegue Scalzo – perché arriva a pochi mesi di distanza da una vicenda analoga, nella quale vennero date alle fiamme altre due auto della famiglia di Bova. Una riprova, questa, della specifica e assai preoccupante attenzione che viene rivolta a un consigliere regionale, la cui azione politica e amministrativa, fin dai tempi della sua attività di sindaco di Amaroni, è stata sempre improntata al rispetto dei principi di legalità e trasparenza dell’agire pubblico. Confidiamo nella magistratura e nelle forze dell’ordine – conclude Antonio Scalzo – per un celere accertamento delle responsabilità su questo nuovo, grave episodio e rivolgiamo la nostra vicinanza personale ad Arturo Bova e a tutta la sua famiglia”.

Giovanni Nucera

Esprimo la mia solidarietà e quella del Gruppo Consiliare “La Sinistra” al Consigliere Arturo Bova, Presidente della Commissione regionale antimafia, che la notte scorsa ad Amaroni ha subito l’ennesimo attentato. Già lo scorso 3 aprile Arturo Bova è stato vittima di episodi analoghi.
Condanna netta e forte che non arretra di fronte a nessun gesto intimidatorio. È importante che si faccia piena luce su quanto avvenuto la notte scorsa ad Amaroni e su questo susseguirsi intollerabile di fatti criminali che non sono purtroppo eventi isolati, ma si ripetono costantemente su tutto il territorio. Fatto ancora più inquietante in considerazione del ruolo delicato che Arturo Bova è stato chiamato a svolgere.
Dobbiamo salvaguardare le nostre Istituzioni civili e democratiche affinché, liberi da qualsiasi forma di soggezione, continuiamo il nostro impegno sulla via della legalità e della trasparenza, presupposti irrinunciabili dell’attività pubblica e politica e di una società civile matura.

Gianni Speranza

Esprimiamo la solidarietà e la vicinanza di Sel Calabria ad Arturo Bova e alla sua famiglia, per ii nuovo terribile atto intimidatorio di cui sono stati oggetto la scorsa notte, a pochi metri dalla loro abitazione. Attorno ad Arturo Bova oggi c’è tutta quella larghissima parte della società calabrese che non si rassegna alla violenza e alla sopraffazione di stampo mafioso e vuole reagire facendo prevalere le ragioni della giustizia e della legalità. Chiediamo che lo Stato non lasci soli quegli amministratori che, contrapponendosi a poteri e interessi illeciti, sono impegnati ogni giorno per affermare nella nostra terra la legalità e i diritti per tutti i cittadini.

Rosanna Scopelliti

“Esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà, oltre che credo quella di tutti i colleghi della Commissione Parlamentare Antimafia, ad Arturo Bova, Presidente della Commissione regionale antindrangheta in Calabria, per l’escalation di attentati ed intimidazioni di cui è stato destinatario negli ultimi mesi, ultimo quello vigliacco di questa notte.“
Ad affermarlo è l’On. Rosanna Scopelliti, deputato di Area Popolare e Presidente del Comitato Beni Confiscati presso la Commissione Parlamentare Antimafia, in merito all’ennesima intimidazione ai danni del consigliere regionale calabrese, a cui è stata bruciata l’autovettura nella notte.
“Sicura che gli inquirenti assicureranno alla giustizia mandanti ed esecutori di questi vergognosi atti, solleciterò – continua Rosanna Scopelliti – sulla vicenda anche la Commissione Antimafia, perché ritengo sia inaccettabile che le istituzioni debbano, quotidianamente, subire la ferocia criminale solo per voler fare fino in fondo il proprio dovere”.
“Sono certa – ha concluso la deputata antimafia – che l’Avv. Bova non arretrerà di un millimetro dal suo ruolo politico ed istituzionale e continuerà con coraggio il suo lavoro”.

Antonio Caridi
Indignazione. Solo un termine del genere potrebbe mettere in risalto la
gravità dell’accaduto; Arturo Bova, alle prese con l’ennesimo atto
intimidatorio, ha l’obbligo morale di non arrendersi costruendo la propria
forza sulla solidarietà e la vicinanza della gente onesta.

Ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Consigliere Regionale che non
deve abbattersi continuando a lottare per la difesa della legalità,
considerando anche il ruolo di presidente all’interno della commissione
della Regione contro la ‘ndrangheta. Mostrare attenzioni non basta
servirebbe maggiore applicazione da parte del Governo con opere di
prevenzione con l’obiettivo di porre fine a tutte quelle azioni
intimidatorie, di prevaricazione e sopruso che attanagliano l’Italia e
soprattutto la Calabria.

Confcooperative Calabria

Manifestiamo la nostra vicinanza al consigliere regionale e presidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, On. Arturo Bova, che per l’ennesima volta si è visto oggetto di gravi intimidazioni. Siamo certi che questi atti non soffocheranno l’azione del consigliere regionale e non mineranno la sua libertà e integrità morale.

Stiamo vivendo un momento particolare, con una serie di attentati che sta turbando la serenità di diverse comunità calabresi, ed in generale, di tutti i calabresi onesti.

Il Governo deve prendere atto che questa condizione non può e non deve essere considerata normale; dunque, davanti ad una situazione eccezionale bisogna attuare misure speciali, che coinvolgano i territori, ma che al contempo diano un segnale netto di contrasto e della volontà del Governo di arginare e soffocare ogni tentativo di turbare la vita democratica della nostra regione.

Camillo Nola, presidente Confcooperative Calabria

Francesco Cannizzaro

“L’atto intimidatorio che ha colpito il consigliere regionale Arturo Bova, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, rappresenta un fatto di estrema gravità che inquieta il vivere democratico e la serenità dei cittadini calabresi anche per il suo ripetersi a distanza di pochi mesi”.

E’ quanto afferma il capogruppo della Casa delle Libertà alla Regione Francesco Cannizzaro che aggiunge: “A nome personale e del gruppo che rappresento, al collega Bova esprimo la vicinanza più autentica nella consapevolezza che nessun tentativo riuscirà a fermare quella azione di rilancio della terra di Calabria alla quale siamo tutti proiettati e che lo ha visto impegnato anche nelle vesti di primo cittadino. Ma al tempo stesso, è necessario come non mai che alle parole di solidarietà, soprattutto in presenza di episodi che rinnovano e connotano l’azione criminale, segua una risposta tempestiva e concreta da parte dello Stato nelle sue componenti maggiormente in prima linea nella tutela della persona e della collettività”.
Circolo Pd Santa Maria Catanzaro
I membri del direttivo del Circolo Pd Santa Maria Catanzaro esprimono solidarietà
e vicinanza al consigliere regionale Arturo Bova insieme ad una ferma condanna per
il grave atto intimidatorio cui è stato oggetto la notte scorsa. Questo vile gesto
non deve fermare il lavoro svolto in questi mesi dall’onorevole Bova anzi lo sproniamo
a continuare con la stessa tenacia la sua battaglia per il bene comune e il suo
lavoro da presidente della commissione regionale antimafia. Auspichiamo che le autorità
competenti facciano piena luce su quanto accaduto, individuando i responsabili.

Dorina Bianchi

“Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova, presidente della commissione regionale antindrangheta, per i vili atti di intimidazione che ha ricevuto, ultimo in ordine cronologico quello di stanotte. A lui rivolgo l’invito a non cedere e a continuare il suo ottimo lavoro. La Calabria e l’Italia hanno bisogno di uomini coraggiosi per sconfiggere la criminalità organizzata che prolifera proprio dove attecchisce la paura”. A dirlo è Dorina Bianchi, Vice Presidente dei deputati del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc) e componente della commissione parlamentare antimafia.

Williams Verta 

“Esprimo solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova per questo brutale atto intimidatorio subito”. Lo afferma, in una nota stampa, il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza Williams Verta. “Condanno questi gravi atti di violenza – dice Verta – purtroppo in Calabria lo Stato ancora non è riuscito ad arginare questi fenomeni vergognosi. Spero vivamente che l’azione politica di Arturo Bova, all’interno della Commissione contro la ‘Ndrangheta in Calabria, non si affievolisca, ma riparta più forte di prima. Noi forzisti in questa battaglia saremo al suo fianco”.

Amministrazione comunale Borgia

Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e la cittadinanza tutta di Borgia esprimono il sostegno e la vicinanza al consigliere regionale avv. Arturo Bova– presidente della commissione consiliare regionale contro la ndrangheta –ed alla sua famiglia per l’ennesimo vile gesto intimidatorio subito.

In Calabria diventa sempre più difficile fare politica e svolgere il mandato di rappresentanza, lo dimostrano i quasi continui episodi di intimidazioni, aggressioni, minacce, attentati che vengono perpetrati a danno di amministratori locali.

Per evitare che tutto ciò persegua occorre in primis una risposta compatta da parte delle Istituzioni Repubblicane e delle Forze dell’Ordine, ma ancora di più serve la partecipazione, la vicinanza, l’interesse per la cosa pubblica da parte dei cittadini.

Faremo sentire il nostro sostegno e la nostra vicinanza al consigliere regionale Bova partecipando al consiglio comunale straordinario indetto dal sindaco di Amaroni. La compattezza e l’unità delle nostre comunità può rappresentare un ostacolo ai tentativi destabilizzanti messi in atto da chi cerca in tutti i modi di ostacolare la democrazia ed i diritti puntando sulla sopraffazione.

Nicodemo Oliverio

Il nuovo atto intimidatorio contro Arturo Bova, politico e amministratore da sempre impegnato a difesa della legalità, va condannato con forza e determinazione.
In Calabria si continua ad assistere ad una serie impressionante di attentati e intimidazioni a danno di quanti sono impegnati nelle istituzioni. Un dato che preoccupa fortemente.
Ad Arturo va la nostra stima è una forte solidarietà, insieme alla certezza che non è e non sarà mai da solo.

Pd Girifalco

Il circolo Pd di Girifalco, il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale, Domenico Iapello e l’assessore Elisabetta Sestito esprimono la propria vicinanza al presidente della commissione consiliare regionale anti ‘ndrangheta, Arturo Bova, per l’intimidazione subita la notte scorsa. Questo ennesimo atto dimostra come l’onorevole Bova si stia impegnando con costanza e serietà affinché la criminalità organizzata venga arginata. Siamo certi che l’ignobile gesto compiuto ai danni del consigliere regionale, Arturo Bova, non fermerà la sua azione da sempre finalizzata ad affermare nella nostra terra principi di legalità e giustizia.