Un museo di ricordi per l’ex sindaco di Reggio Calabria – di Silvio Maragucci
Inaugurata la nuova sede della fondazione Falcomata’
Un museo di ricordi per l’ex sindaco di Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA – Italo Falcomatà oltre che sindaco di Reggio Calabria , è ricordato come una splendida persona , dotata di innumerevoli qualità umane e culturali contribuendo profondamente ad arricchire la comunità reggina. Nel pomeriggio di ieri è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione (in via reggio campi) che prende il nome del compianto sindaco. Il taglio del nastro è avvenuto ad opera dei nipoti Italo e Lavinia , con la presenza di autorità istituzionali cittadine.
Al primo piano si trova la sala conferenze e la biblioteca della Fondazione ,nonché un cortile destinato a divenire un giardino , come comunica il figlio Giuseppe, attuale consigliere del comune di Reggio. Il secondo piano è dotato di una pinacoteca munita di opere che diversi artisti ,in passato, donarono alla fondazione e , sotto la terrazza , si può scorgere una fedele riproduzione dello studio frequentato dal giovane Italo negli anni50-60 , dotata di oggetti appartenuti a Falcomatà: scrivania, armadio, matita, occhiali e documenti inerenti alla storia della sua amata città.
Presente anche la professoressa Rosetta Neto , moglie dell’ex sindaco,presidente della Fondazione,la quale dichiara : “Sono stanca ma felicissima di quanto fatto mettendoci l’anima”. Il figlio Giuseppe sostiene : “Vogliamo aprire la struttura al pubblico, soprattutto a studenti e turisti. E far capire chi era e quale è stata l’opera di Italo Falcomatà. “Comune e provincia ci aiutino , sostengono i familiari , perché abbiamo fatto tutto con i soldi del 5×1000 , visto che la regione ci ha tolti dall’apposito fondo unico. Vogliamo ampliare il museo e realizzare una sala conferenze-mediateca. Continuino a sostenerci i reggini che l’hanno fatto finora”.
Per chi non è reggino è davvero difficile , forse impossibile, capire in fondo la figura di Italo Falcomatà. Anche i più giovani , che ricordano a stento il periodo in cui Italo viveva a Reggio , sentono fortemente la mancanza di questa persona , divenuta col tempo una vera e propria istituzione cittadina. Italo ha dato molto per i suoi concittadini proprio perché amava Reggio e i suoi abitanti allo stesso modo in cui si amano i propri familiari e la propria casa. Se c’è un elemento che contraddistingue il compianto sindaco da tutti gli altri, è proprio il senso di appartenenza di Italo alla comunità reggina , divenendo una figura da imitare. Un faro quando si perde la rotta.
Silvio Maragucci
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