In funzione la prima “Casa dell’acqua” di Lamezia Terme La nuova “fontana tecnologica” distribuirà acqua fresca, naturale o frizzante al costo di 5 e 10 centesimo al litro
In funzione da questa mattina su Corso Numistrano nei pressi della Villa Comunale, la prima “Casa dell’acqua” di Lamezia Terme, un dispositivo per la distribuzione pubblica di acqua fresca, naturale o frizzante al costo di 5 e 10 centesimo al litro.
La struttura, gestita dalla Multiservizi, vuole lanciare nell’intenzione dell’amministrazione comunale un messaggio di civiltà, di sostenibilità ambientale, di valorizzazione dell’acqua come “bene pubblico” a disposizione di tutti i cittadini.
La nuova “fontana tecnologica”, collegata all’acquedotto comunale, è dotata di un sistema di sicurezza antintrusione e, tra le altre caratteristiche tecniche, prevede un un sistema di comunicazione in grado di avvisare via sms l’operatore alcuni giorni prima della scadenza dei filtri “La casa dell’acqua – ha spiegato l’Assessore Rosario Piccioni – si inserisce nel progetto del Centro Commerciale “Naturale” che si è caratterizzato per alcuni interventi significativi, quali la realizzazione dei marciapiedi e dell’illuminazione su Via Misiani e Via Adda e i lavori nell’area mercatale “Giovanni Lucchino”. Con l’entrata in funzione della Casa dell’Acqua, dotiamo la nostra città di un servizio innovativo già presente in tante città italiane ed europee e lanciamo un segnale
importante nell’ottica del rispetto dell’ambiente, del riuso e della sostenibilità ambientale. Mi auguro ci sia una risposta positiva da parte dei cittadini e che questa struttura sia solo uno dei tanti elementi di una “smart city” ad alto tasso di innovazione come mi auguro Lamezia diventi sempre più nei prossimi anni”.
Sulle possibilità di risparmio per le famiglie grazie al nuovo servizio, si è soffermato il Sindaco Gianni Speranza che, citando dati del Gruppo Acea, ha evidenziato come “le nuove fontane tecnologiche porteranno anche nella nostra città significativi vantaggi, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e le tasche dei cittadini: a fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si stima infatti un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di Co2 in meno emesse nell’etere per la loro produzione, trasporto e smaltimento. Una famiglia tipo di tre persone potrà risparmiare fino a 130 euro all’anno per l’acquisto di acqua minerale”.