Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

In auto con 30 panetti hashish, arrestato dai Carabinieri Lo stupefacente avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre trentamila euro

In auto con 30 panetti hashish, arrestato dai Carabinieri Lo stupefacente avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre trentamila euro
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Rossano e dell’Aliquota Radiomobile di Rossano, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti C. D. R., di Crosia classe 1968, volto noto alle forze dell’ordine. L’uomo, intorno alle ore 17.00, a bordo della propria autovettura, stava percorrendo la Strada Statale 106 nel tratto che collega Calopezzati alla frazione marina di Crosia. Proprio in quel punto erano presenti i militari dell’Arma che stavano svolgendo un servizio di controllo alla circolazione stradale. I militari hanno notato che il conducente, alla vista del dispositivo di controllo, rallentava la propria marcia e, insospettiti dall’andamento dell’autovettura e riconosciuto l’uomo alla guida, una volta avvicinatosi, hanno intimato l’alt ed hanno effettuato il controllo.

L’atteggiamento del conducente ha destato sospetto e, pertanto, i controlli sono stati effettuati sulla persona nonché sul veicolo e, a seguito di accurata perquisizione, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto una quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish pari a tre kilogrammi, suddivisa in 30 “panetti” da centro grammi ciascuno: alcuni di essi erano occultati nel vano motore, mentre altri sotto il sedile posteriore dell’autovettura. Alla luce del rinvenimento, per il cinquantunenne sono scattate le manette. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore della Repubblica Dott. Eugenio Facciolla, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre trentamila euro. Il sequestro di ieri rientra certamente tra quelli più consistenti in ordine a tutte le attività svolte dai militari dell’Arma nel delicato settore che, comunque, vengono condotte senza soluzione di continuità.