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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“Immobilismo della giunta regionale sui fondi Ue” E’ quanto afferma Alessandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia alla Regione

“Immobilismo della giunta regionale sui fondi Ue” E’ quanto afferma Alessandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia alla Regione
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“La giunta tace sui gravissimi ritardi accumulati e il perdurante immobilismo relativi ai fondi della UE e dalla maggioranza arrivano solo, e ‘con un fil di voce’, giustificazioni ed i soliti, stanchi tentativi di ribaltare la questione tirando in ballo le presunte colpe della giunta Scopelliti.” E’ quanto afferma Alessandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia alla Regione, osservando: “Capisco che per il governatore Oliverio e la sua giunta dev’essere piovuto come un macigno sulla testa l’affondo del senatore Gentile, sottosegretario allo Sviluppo Economico nel Governo Renzi”.
“Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – continua l’esponente politico – e così mi si risponde parlando di bandi in corso di definizione e non di avvisi già aperti… Quando la realtà, ben conosciuta dagli addetti ai lavori e dagli imprenditori calabresi, è che dal 2014 ad oggi, evidentemente contagiati dal morbo ’annuncite’-renziana, hanno solo annunciato e mai eseguito, come confermano non solo le aziende ma anche le popolazioni che non si sono minimamente accorte del loro operato e non hanno tratto alcun beneficio dai fondi UE”.
“Del resto –aggiunge il capogruppo di Forza Italia – ho citato proprio l’autorevole testimonianza del sottosegretario Gentile perchè l’incisiva e impietosa disamina pubblica pronunciata dall’uomo di governo coincide con le mie preoccupazioni e conferma i miei allarmi. Gentile, infatti, ha stigmatizzato il ritardo nell’utilizzo dei fondi denunciando che la Calabria sta perdendo l’ultimo treno.” “Sbaglio o Gentile fa parte del governo Renzi? Anche il suo è stato un tentativo maldestro? E suo fratello Pino, già autorevole assessore della Giunta Scopelliti ed attuale Vicepresidente del Consiglio regionale, sicuramente è a conoscenza dello status quo – afferma Nicolò. Il tentativo maldestro è invece quello di Oliverio che ha illuso tutti presentandosi come il rappresentante della svolta, invece continua ad andare dritto verso la recessione della debole economia regionale”.
Conclude Nicolò: “Capisco che quando il compito affidato è più che ingrato, chi è costretto ad assolverlo tenta di arrampicarsi sugli specchi ma scivola con risultati che confermano l’antico proverbio romano “a fronte precipitium, a tergo lupi”. Ma io insisto, e chiedo di sapere, coi numeri e non a parole, gli importi delle somme impegnate e spese ad oggi a favore delle aziende calabresi che stanno soffrendo la crisi economica e si trovano abbandonate dalle istituzioni. Invece di accampare scuse e cercare attenuanti, allora sarebbe più opportuno che Oliverio e la sua maggioranza facessero un mea culpa, accettando pure le critiche costruttive senza presunzioni ed iniziando a lavorare sul serio per rilanciare tutti i settori strategici dell’economia regionale”.