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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Imbalzano: “La strada imboccata per il porto di Gioia è quella giusta”

| Il 01, Feb 2011

“Ritengo che, nella seduta di ieri, si sia consumato un passaggio di grande rilevanza per il futuro del Porto di Gioia Tauro che, al tempo stesso, è stato significativa testimonianza della capacità dell’intera classe politica di fare squadra sulle priorità della nostra terra”

Imbalzano: “La strada imboccata per il porto di Gioia è quella giusta”

“Ritengo che, nella seduta di ieri, si sia consumato un passaggio di grande rilevanza per il futuro del Porto di Gioia Tauro che, al tempo stesso, è stato significativa testimonianza della capacità dell’intera classe politica di fare squadra sulle priorità della nostra terra”

 

 

 

REGGIO CALABRIA – “Ritengo che, nella seduta di ieri, si sia consumato un passaggio di grande rilevanza per il futuro del Porto di Gioia Tauro che, al tempo stesso, è stato significativa testimonianza della capacità dell’intera classe politica di fare squadra sulle priorità della nostra terra”. E’ quanto afferma il consigliere regionale (Scopelliti Presidente), Candeloro Imbalzano che aggiunge: “Non a caso, all’indomani del black-out operativo della struttura portuale pianigiana, abbiamo, tempestivamente, presentato una mozione per provocare un approfondito, ma concreto dibattito, all’interno della massima assise calabrese. Voleva essere questo un ulteriore segno dell’impegno diretto allo scalo che, nei mesi scorsi, si era concretizzato nella delibera, da parte del Comitato dell’Attività Portuale, di abbattimento delle tasse di ancoraggio fino al 90% per navi con stazza lorda oltre le 50 mila tonnellate. Naturalmente, già in quella fase, mi ero posto il problema di come finanziare successivamente, a partire dal 2011, questo forte incentivo”. Continua Imbalzano: “Ovviamente, i problemi di Gioia Tauro non finiscono qui. Resta urgente la necessità di un tavolo nazionale, così come già richiesto dal Governatore Scopelliti, che si faccia carico anche della defiscalizzazione, per almeno tre anni, del costo del lavoro e della riduzione delle accise sui carburanti. Problema, questo, che riguarda l’intero sistema portuale del nostro Paese, pena la sua progressiva marginalizzazione. La Regione Calabria deve sapersi giocare bene la       ‘golden share’ che già detiene, rappresentata dall’Apq conquistata dal Presidente Scopelliti e dall’assessore Mancini. Occorre muoversi d’anticipo, mettendo mano alla società dell’Interporto e avviando, contestualmente, sia le procedure per la realizzazione del ‘Gateway’ ferroviario che per l’area della logistica finalizzata a promuovere l’intermodalità del porto, slegandola da posizioni monopolistiche”. Conclude così Imbalzano: “Ci rendiamo perfettamente conto  che i problemi di Gioia Tauro, così come per gli altri porti di trashipment del Mediterraneo, sono legati, strategicamente, anche al controllo dello scalo da parte di uno dei giganti mondiali del settore, capace di assicurare volumi di traffico adeguati. E l’esito di questa partita, già in corso,  sarà determinante per il destino della struttura portuale calabrese che in queste settimane ha ancora una volta potuto fruire del grande senso di responsabilità sia dei rappresentanti sindacali che dei lavoratori”.