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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Il Vescovo Milito nella Cattedrale di Oppido M. ha aperto ufficialmente l’anno della Carità

Il Vescovo Milito nella Cattedrale di Oppido M. ha aperto ufficialmente l’anno della Carità

Tantissimi erano i fedeli e le associazioni presenti giunti da tutta la diocesi

di Maria Teresa Bagalà

Il Vescovo Milito nella Cattedrale di Oppido M. ha aperto ufficialmente l’anno della Carità

Tantissimi erano i fedeli e le associazioni presenti giunti da tutta la diocesi

 

 

Sabato 23 novembre, presso la Cattedrale di Oppido Mamertina, il Vescovo S. E. Mons. Francesco Milito ha presidiato una Solenne Celebrazione in occasione della chiusura dell’ anno della Fede e l’apertura ufficiale di quello della carità.
Tantissimi erano i fedeli e le associazioni presenti giunti da tutta la diocesi.
All’ esterno della Cattedrale è stato acceso un braciere, come ha anche sottolineato il Vescovo, simbolo della carità che deve ardere nei nostri cuori.
Durante la sua omelia Mons. Milito ha parlato di riconciliazione. La riconciliazione che ogni credente deve avere con Dio, per poi averla con il prossimo e quindi poter fare il passo verso l’amore. La diocesi ha tanto bisogno di consolazione e riconciliazione.
Il pastore ha poi continuato affermando che questo anno della Carità, il quale sta per avere inizio, deve stimolarci verso opere misericordiose e che ogni opera di misericordia non vive di sé, ma cammina insieme alle altre. Per cui bisogna lasciarsi andare a compiere ogni opera suggerita dalla nostra sensibilità cristiana.
Il Vescovo ha infine asserito che nei prossimi mesi la Diocesi starà vicino, proprio con opere caritatevoli, a tutti coloro che si trovano in difficoltà (come poveri, carcerati, ammalati) e li supporterà. Perché tutto ciò che si fa è sempre opera di amore.
Infine ha annunciato che alla fine di questo anno della Carità, inizierà l’anno della Verità.
In conclusione della Celebrazione Eucaristica S. E. Milito ha consegnato a tutti i parroci della diocesi presenti una piccola lampada la quale, si è raccomandato, dovrà ardere vicino al Tabernacolo per tutto l’anno. La stessa lampada è stata poi consegnata a don Silvio Misiti, cappellano del carcere di Palmi, alla rappresentante dell’ UNITALSI, a Cecè Alampi responsabile della CARITAS diocesana, alla Madre Superiora della “Casa della carità” di Polistena in rappresentanza di tutte le suore e al Direttore del seminario. Altre lampade uguali saranno inviate in tutte le cappelle degli ospedali.

redazione@approdonews.it