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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Il Sul aderisce alla manifestazione indetta per martedì dai lavoratori del Comune di Reggio Calabria

“Agli attuali Commissari chiediamo che si verifichi con oculatezza tutta la documentazione necessaria e che si chieda di non dare seguito agli effetti della sospensiva sui redditi dei lavoratori”

Il Sul aderisce alla manifestazione indetta per martedì dai lavoratori del Comune di Reggio Calabria 

“Agli attuali Commissari chiediamo che si verifichi con oculatezza tutta la documentazione necessaria e che si chieda di non dare seguito agli effetti della sospensiva sui redditi dei lavoratori”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Sul aderisce e partecipa alla manifestazione indetta dai lavoratori del Comune di Reggio Calabria per l’11 prossimo.
Sui dipendenti comunali reggini si determinano atti non condivisibili che possono mettere in difficoltà lavoratori seri ed impegnati che nei prossimi giorni potrebbero essere colpiti dall’esecuzione di un provvedimento che darà un colpo al loro stipendio.
Agli attuali Commissari chiediamo che si verifichi con oculatezza tutta la documentazione necessaria e che si chieda di non dare seguito agli effetti della sospensiva sui redditi dei lavoratori. L’attuale Amministrazione deve pretendere la tempestività del giudizio di merito conclusivo del procedimento giudiziario in atto.
Nel contempo il S.U.L. chiede che si faccia chiarezza sulle responsabilità, ossia su chi e perché ha stabilito le poste finanziarie destinate alla contrattazione aziendale, su chi e perché ha individuato la platea degli aventi diritto, sulle motivazioni che hanno spinto Giunte Comunali e Dirigenti del medesimo Comune di Reggio Calabria a compiere atti che vengono contestati. Insomma, vorremmo che si facesse chiarezza sulla catena di responsabilità che vede i dipendenti solo nella funzione passiva di chi ha riconosciuto o meno un diritto come la PEO.
Per quanto ci riguarda, dunque, saremo vigili affinchè si stabiliscano con chiarezza le responsabilità e si provveda a colpirle, se vi sono, anche economicamente. Ma non ci stiamo ad una procedura che colpisce i dipendenti senza alcun accertamento di merito su loro eventuali implicazioni.
È ora di tornare a difendere i diritti dei lavoratori e di ripristinare legalità e serietà in tutti gli atti che i protagonisti pubblici mettono in atto.

S.U.L. REGGIO CALABRIA PUBBLICO IMPIEGO