Il primo cittadino portavoce per un tavolo di confronto allargato con tutti i soggetti interessati

Il Sindaco Gianni Papasso a confronto con i Sindacati sul progetto del Ministro Barca dell’istituzione di un “Polo Archeologico” a Sibari

Il primo cittadino portavoce per un tavolo di confronto allargato con tutti i soggetti interessati

Centoventi interventi, che diventeranno più di 200, per uno stanziamento complessivo di oltre 300 milioni di euro. Le cifre del Progetto pilota promosso dal Ministero dei beni culturali, dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e Invitalia sono significative. Pronto a partire in 16 siti tra Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, coinvolgerà successivamente anche Sardegna e Molise.

Tra i siti le cui richieste sono già state approvate, ci sono due calabresi: Sibari (con la creazioni di nuovi percorsi alla scoperta della progettazione della Polis magnogreca) e Locri. Un progetto che, se andasse effettivamente in porto, aiuterebbe non poco lo sviluppo dell’area. Per tal ragione i Sindacati Cgil e Cisl hanno chiesto un tavolo di confronto con il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso. Il primo incontro si è svolto ieri a Palazzo di città, presenti i sindacati Cisl, rappresentato da Francesco Giuseppe Pennini e Cgil, rappresentata da Vincenzo Laurito.

«Il sindacato mi ha chiesto un incontro per discutere su questa idea progettuale del Ministro Fabrizio Barca – ha spiegato il primo cittadino Giovanni Papasso – che ho accolto favorevolmente. Il sindacato chiede di istituire un tavolo tecnico con chi è competente al fine di verificare lo stato della proposta del rilancio del polo archeologico di Sibari. Posso assicurare che mi farò portatore dell’idea presso la Sopraintendenza Archeologica della Calabria. A riguardo mi sono già interessato della vicenda, interloquendo qualche settimana fa con la Soprintendente regionale, dott.ssa Simonetta Bonomi, la quale, al riguardo, mi ha rassicurato sul fatto che ci sono già delle progettazioni di Invitalia al fine di sfruttare le risorse. Sono certo che la dott.ssa Simonetta Bonomi saprà ben adoperarsi in tal senso. Il Comune di Cassano All’Ionio, come è giusto che sia, deve divenire tuttavia parte attiva ed istaurare con la Sovraintendenza Archeologica della Calabria uno spirito collaborativo e di sinergia per portare a compimento un’idea progettuale che, se attuata avrebbe, una importante ricaduta sul territorio. Possiamo dire che da oggi riparte un percorso – ha concluso il Sindaco di Cassano All’Ionio – per il rilancio del Parco archeologico di Sibari, in sinergia con la Sovraintendenza Archeologica ed il Ministero.. Vogliamo che Sibari possa essere un polo di attrattiva del turismo archeologico e culturale in Calabria e nel Mezzogiorno».

Al termine dell’incontro i Sindacati intervenuti si sono detti soddisfatti per la

disponibilità nel Sindaco Giovanni Papasso su questa vicenda.

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