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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Il sindaco di Lamezia scrive ai segretari e ai capigruppo di centrosinistra in Consiglio comunale

Il sindaco di Lamezia scrive ai segretari e ai capigruppo di centrosinistra in Consiglio comunale

“Ho sempre evitato di scendere nella polemica e mi sono sempre attenuto a un rigoroso rispetto del ruolo istituzionale che mi compete”

Il sindaco di Lamezia scrive ai segretari e ai capigruppo di centrosinistra in Consiglio comunale

“Ho sempre evitato di scendere nella polemica e mi sono sempre attenuto a un rigoroso rispetto del ruolo istituzionale che mi compete”

 

 

riceviamo e pubblichiamo:Cari amici,

da alcune settimane con la piena disponibilità mia e dell’intera Amministrazione comunale si è aperto un confronto costruttivo per il rafforzamento dell’azione amministrativa ed il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche del centro sinistra nel governo della città. Tutte le riunioni, che si sono fin qui tenute, si sono svolte in un clima positivo e, mentre il commissario del Pd, su mandato dell’intero centro sinistra, svolge le consultazioni con i partiti e i consiglieri comunali della maggioranza, sono già convocate da domani fino al 6 febbraio, una serie di riunioni di approfondimento sulle principali questioni programmatiche (Multiservizi, bilancio, Piano strutturale comunale, Patto per lo sviluppo).

Mentre si lavora seriamente con questa impostazione e settori dell’opposizione avviano una polemica strumentale e infondata nei confronti dell’Amministrazione comunale e di alcuni dei suoi esponenti, assisto con stupore e rammarico, e non posso nascondere la mia preoccupazione, ad attacchi pubblici di singoli esponenti del Pd tesi probabilmente, invece che ad aiutare e favorire una soluzione al dibattito in corso, ad incancrenirla e farla precipitare.

Da sindaco ho sempre evitato di scendere nella polemica e mi sono sempre attenuto a un rigoroso rispetto del ruolo istituzionale che mi compete. Per cui, anche questa volta, non risponderò agli attacchi nei miei confronti lanciati per ultimo da Doris Lo Moro nella sua intervista. Prendo atto che da quando sono sindaco non ha mai smesso di farlo. Siccome però le sue parole sono denigratorie tengo solo a precisare che non ho preso accordi personali in campagna elettorale e non ci sono con nessuno “accordi segreti”. L’unica parlamentare con la quale, “a tu per tu”, mi sono confrontato su assessorati e assetti del Comune è stata lei nel precedente mandato. L’unico rapporto avuto con esponenti di altri partiti durante il ballottaggio è stato con il candidato a sindaco Francesco Grandinetti insieme al gruppo dirigente del Pd, che mi aveva chiesto, anche di fronte all’incertezza di avere la maggioranza in Consiglio, di discutere con lui in vista del ballottaggio, anche perché in quel periodo Grandinetti stava interloquendo con il Pd.

Per quanto riguarda i punti programmatici, naturalmente leggerò con attenzione il documento del Pd e nei prossimi giorni la coalizione rifletterà su tutti i punti più importanti.

Ad un sindaco come me si può chiedere di farsi garante di una sintesi, quello che non si può fare è sconfessare quanto il Consiglio comunale ha già deciso, dopo anni di discussione, o sconfessare gli indirizzi programmatici assunti con i cittadini e votati dal Consiglio comunale e quindi anche dal Pd. Perché la Lo Moro non partecipa alle riunioni del centro sinistra sui punti programmatici?

Mi dispiace veramente che mentre, grazie ad un lavoro lungo e faticoso, l’immagine della città è in risalita ed è punto di riferimento di fronte alla crisi di altre città, pezzi del sistema di potere facciano di tutto per ributtarci indietro.

Cordiali saluti,

Gianni Speranza

redazione@approdonews.it