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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Il “Silenziatore” dei vertici della azienda sanitaria al dott. Amodeo per non raccontare la verità ai cittadini Tutto ciò è gravissimo. Presidente Occhiuto lei cosa ne pensa? Intanto oggi il nostro direttore si presenta con i legali della testata giornalistica per difendersi dall’accusa di diffamazione per aver detto che la cardiologia è stata depontenziata e il primario Amodeo messo nelle condizioni di non poter salvare vite umane

Il “Silenziatore” dei vertici della azienda sanitaria al dott. Amodeo per non raccontare la verità ai cittadini Tutto ciò è gravissimo. Presidente Occhiuto lei cosa ne pensa? Intanto oggi il nostro direttore si presenta con i legali della testata giornalistica per difendersi dall’accusa di diffamazione per aver detto che la cardiologia è stata depontenziata e il primario Amodeo messo nelle condizioni di non poter salvare vite umane

Le dichiarazioni del primario della cardiologia di Polistena Dott. Vincenzo Amodeo, lasciano l’amaro in bocca ai cittadini perbene, sentire dire da un medico, amatissimo, che i vertici dell’Asp tentano in tutti modi di bloccare il diritto alla salute dei cittadini, è da rabbia sociale. Ed ancora più grave mettere la “Museruola” per non raccontare la verità al popolo è ancora più grave. Siamo in un momento drammatico della tenuta della democrazia nel nostro Paese e la nostra Regione, ormai abbandonata al suo destino, da una classe politica inerme che scarica i costi del covid sui cittadini con l’aumento indiscriminato di luce, gas e di conseguenza di tutta la filiera della logistica con l’aumento folle dei prezzi nei supermercati che stanno affamando la classe media borghese. Siamo quasi ad un punto di non ritorno. Occhiuto, deve capire che quasi il 60% del popolo calabrese non va a votare , da persona intelligente deve trarre le conseguenze, prima che sia troppo tardi. Intanto oggi alle 16, 30 il nostro direttore Luigi Longo si recherà insieme all’avvocato Antonino Napoli per difendersi dalla accusa di diffamazione per aver detto la verità sulla cardiologia di Polistena e sul dramma che vivono i cittadini della piana Gioia Tauro per non aver strutture e cure adeguate per curarsi. Un ringraziamento particolare ai cittadini, sindacati, sindaci e medici che in queste ultime ore stanno dando la vicinanza al nostro direttore.

ECCO QUELLO CHE HA DETTO IL PRIMARIO AMODEO AI MICROFONI DI RAI 3

«Pressioni dall’alto ci impediscono di raccontare le carenze della sanità nella Piana di Gioia Tauro. Siamo in uno stato di regime, ci sono alcuni impedimenti che non ci consentono di poter esprimere le nostre opinioni». Enzo Amodeo è il primario di Cardiologia dell’ospedale di Polistena. Non è nuovo a denunce di questo tenore sui mali che affliggono la sanità nell’area. Al TgR Calabria spiega che «abbiamo forti carenze strutturali, manca un’organizzazione ottimale che metta al centro la salute dell’ammalato. E poi la cosa particolarmente grave è la forte carenza di organico. Vorrei fare solo l’esempio del personale medico del mio reparto: è previsto un organico di sedici medici, siamo rimasti in otto». Il problema risiede anche nella difficoltà di denunciare questo depotenziamento. «In altri posti del mondo la cosa si può fare tranquillamente. Diciamo che non c’è un regolamento che impone il silenzio, però c’è una forma di costrizione. Tutto ciò che viene detto da chi come me la pensa liberamente viene interpretato come una sorta di allarme. Non possiamo pensare di essere guidati da laureati in medicina che nella loro vita professionale non hanno mai avuto un giorno di gloria semplicemente perché non hanno mai fatto i medici e non conoscono i bisogni degli ammalati. Queste cose non si possono dire. Ma noi le diciamo», chiude Amodeo.