Il prossimo Consiglio regionale sarà dedicato alla legalità
redazione | Il 18, Feb 2011
Nel corso della seduta sarà esaminata una mozione, a firma del presidente Magarò, che prevede La costituzione di parte civile della Regione nei processi di stampo mafioso”
Il prossimo Consiglio regionale sarà dedicato alla legalità
Nel corso della seduta sarà esaminata una mozione, a firma del presidente Magarò, che prevede La costituzione di parte civile della Regione nei processi di stampo mafioso”
Interamente dedicato al tema della legalità il Consiglio regionale convocato dal Presidente Francesco Talarico per martedì 22 febbraio alle ore 11.00. Sono cinque le proposte di legge sulle quali lAssemblea si esprimerà. Interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di ndrangheta e disposizioni in materia di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dellimprenditoria: è il titolo della proposta normativa presentata dalla Giunta regionale. A firma del presidente Salvatore Magarò, gli altri progetti di legge di cui il Consiglio si occuperà e che hanno avuto parere favorevole dalla Commissione regionale contro il fenomeno della mafia: Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria; Agevolazioni a favore dei collaboratori di giustizia e loro famiglie; Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2002, n. 50 Istituzione di una Commissione consiliare contro il fenomeno della mafia in Calabria; Istituzione dellAgenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria. Nel corso della stessa seduta, sarà esaminata anche una mozione, sempre a firma del presidente Magarò, che prevede La costituzione di parte civile della Regione nei processi di stampo mafioso. Contro ogni forma di infiltrazione e condizionamento del fenomeno mafioso nella società, nelleconomia e nella politica. Quattro gli ordini del giorno al vaglio del Consiglio: il primo relativo alladozione di un Codice etico di autoregolamentazione sulla trasparenza dei candidati alle elezioni, degli eletti ed amministratori pubblici per contrastare ogni forma di collusione con la ndrangheta; il secondo Sul consumo critico contro il pizzo; il terzo Sulla donazione ai Comuni calabresi della targa Qui la ndrangheta non entra; e infine quello Sulla costituzione presso il Consiglio regionale della Bottega della Legalità. Nella stessa seduta, lAssemblea procederà alla surroga del consigliere dimissionario, Santi Zappalà.
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