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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 MAGGIO 2024

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Il personale di Piana Ambiente proclama lo sciopero

Il personale di Piana Ambiente proclama lo sciopero

Fissato per il 19 luglio, avrà una durata di sei ore

Il personale di Piana Ambiente proclama lo sciopero

Fissato per il 19 luglio, avrà una durata di sei ore

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Spett.le PIANA AMBIENTE S.p.A.

S.E. PREFETTO di Reggio Calabria

COMMISSIONE DI GARANZIA L.146/90

 

                                                                                                                           

 

Oggetto : Proclamazione 1^ azione di Sciopero di tutto il Personale di Piana

Ambiente S.p.A. per il 19.luglio. 2011-

 

Le Scriventi OO.SS. con la nota del 24.05.2011 hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della società Piana Ambiente S.p.A., con la contestuale apertura delle previste procedure di raffreddamento e Conciliazione, in conformità alla legge 146/90 ed 83/00 senza aver avuto la possibilità di risolvere la vertenza.

In considerazione della ulteriore comunicazione Aziendale in data odierna, che per gravi difficoltà finanziarie, oltre a non poter garantire le retribuzioni arretrate ai lavoratori, vuole procedere all’ attivazione della cassa integrazione in deroga,

 PROCLAMANO

 

una prima azione di sciopero per il 19 luglio 2011 della durata di 6 ore per l’intera giornata lavorativa.

Verranno garantiti i servizi minimi essenziali ai sensi dell’art. 2 L.146/90.

Cordiali Saluti

 

Filcams/CGIL                                                            

(Valerio Romano)                                                                                          

FIT/CISL

(Giuseppe Larizza)

UIL Tasporti

(Giuseppe Rizzo)

 

Le Scriventi OO. SS. ili 06 luglio 2011 convocati dall’ Amministratore Delegato Vincenzo Belvedere, il Presidente Francesco Cosentino, ed il Direttore Giulio Foracchia della Società Piana Ambiente S.p.A. ,  hanno avuto informativa della grave situazione economica dell’Azienda, che ha ribadito l’impossibilità di pagare gli stipendi arretrati di Maggio e Giugno  2011 ai dipendenti, proponendo la Cassa Integrazione Straordinaria per grave crisi finanziaria, determinata dai mancati incassi delle spettanze dovute per prestazione rese ai Comuni.

Come OO.SS. ci siamo dichiarati indisponibili a discutere di Cassa Integrazione perché riteniamo che con l’impegno di tutti i soggetti interessati lo stato di crisi si può superare.

Abbiamo manifestato le gravi difficoltà in cui versano i lavoratori e le loro famiglie, che sono in maggioranza monoreddito e fanno notevoli sacrifici a tirare avanti.

Consapevoli che le cause delle attuali difficoltà finanziarie della Società, sono da attribuire soprattutto alla mancata riscossione delle fatture pregresse per i servizi espletati nei 34 comuni  in cui presta il servizio l’Azienda. Ad oggi molti Comuni sono debitori nei confronti di Piana Ambiente di cifre consistenti.

Come  OO.SS. siamo preoccupati per questo perdurare di mancanza di liquidità necessaria al pagamento con regolarità  delle spettanze presenti e future ai lavoratori, che con i loro sacrifici e la loro professionalità, costituiscono la risorsa  fondamentale per il servizio di Raccolta Rifiuti. Un servizio che è di primaria importanza non solo per gli aspetti legati all’igiene ed alla salute pubblica, ma soprattutto per un progetto di valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità.

Abbiamo sollecitato in Prefettura per l’apertura di un confronto con il Presidente della Provincia, le Amministrazioni locali e la Società mista  e poter riuscire a programmare il futuro di questo settore a vantaggio del territorio e dei cittadini e con l’obiettivo comune di tutelare i livelli occupazionali attuali .

Per la vertenza in atto, le OO.SS. hanno proclamato una prima giornata di sciopero per l’intero turno lavorativo del 19. luglio. 2011, come previsto dalla legge vigente, ed in mancanza di risposte saranno costrette a indire ulteriori forme di protesta e sollecitazioni, che possano sensibilizzare le Amministrazioni Comunali Soci di Piana Ambiente, la Provincia e l’Azienda, per ristabilire un equilibrio economico e finanziario che faccia uscire dallo stato di profondo disagio i lavoratori e le loro famiglie.

Ci scusiamo con i cittadini sin da ora, che sicuramente comprenderanno il disagio in cui versano i lavoratori .