Il Pd di Diamante compatto nella condanna al terrorismo Si è svolto ieri un incontro di riflessione sui tragici episodi degli attentati di Parigi. Presente anche il Segretario regionale del PD Ernesto Magorno
Una ferma e risoluta condanna dei tragici fatti di Parigi e un accorato appello alla pace è giunto dall’incontro che il Circolo Pd “Francesco Principe” ha organizzato domenica mattina a Diamante. Un appuntamento che ha rappresentato un momento di riflessione alla luce delle profonde inquietudini che gli attentati compiuti nella capitale francese provocano nel nostro Paese e, quindi, anche nelle comunità del nostro territorio . In tal modo il Pd di Diamante ha voluto raccogliere l’appello del Partito Democratico ad organizzare iniziative di mobilitazione. Un appello che il segretario regionale Ernesto Magorno, presente ieri a a Diamante, ha rivolto con una sua lettera a tutti i Circoli Pd calabresi. L’incontro, per il quale il Circolo Francesco Principe aveva invitato alla partecipazione tutti i democratici del territorio, ha visto l’intervento iniziale del segretario cittadino Alberto Settembre. Il Sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale ed espresso il dolore e la solidarietà della comunità di Diamante alle vittime degli attentati. Sulla linea della condanna, della solidarietà e dell’analisi della situazione l’intervento del Sindaco di Verbicaro Francesco Silvestri e dei militanti che successivamente hanno partecipato all’ampio dibattito che si è sviluppato. Presenti , tra gli altri il Vicesindaco di Diamante, Francesca Anna Casella, e il Consigliere Comunale di Grisolia, Francesco Papa oltre che alcuni segretari di circolo e militanti del territorio. Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale Ernesto Magorno che ha riaffermato, con determinazione, la necessità di rispondere ai terribili fatti di Francia con una forte unità e con l’impegno a difendere i valori della pace della libertà e della solidarietà, per rispondere al terrorismo che vuol far prevalere le ragioni della violenza e la paura. Il segretario Alberto Settembre ha commentato: « E’ stato un momento importante di comunanza di fronte a quanto di terribile è accaduto , fatti che dimostrano la fragilità con la quale possiamo essere colpiti e la pericolosità di una guerra atipica, una guerra combattuta contro il nostro senso di umanità, di civiltà, di libertà. Dobbiamo ripartire dall’Europa, nel senso più importante, ovvero da quello spirito che spinse i padri fondatori a credere in questo sogno di un continente unito, all’insegna dei valori di libertà, pace ed uguaglianza ».