Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 LUGLIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il Pd di Cassano attacca il primo cittadino

Il Pd di Cassano attacca il primo cittadino

| Il 31, Ago 2011

Il mero clientelismo oggi più che mai spadroneggia come un’abitudine, più che come un’eccezione nel modus operandi del sindaco di Cassano

Il Pd di Cassano attacca il primo cittadino

Il mero clientelismo oggi più che mai spadroneggia come un’abitudine, più che come un’eccezione nel modus operandi del sindaco di Cassano

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Apprezziamo il lavoro del consigliere regionale Mario Franchino che si è occupato di una questione dai tanti punti oscuri ed ha svelato gli altarini che si celano dietro i vari interventi clientelari perpetuati dalla maggioranza regionale di centrodestra al consorzio di bonifica.

A distanza di pochi giorni ci è stato confermato quanto da noi già precedentemente denunciato: il mero clientelismo oggi più che mai spadroneggia come un’abitudine, più che come un’eccezione nel modus operandi del primo cittadino di Cassano.

Il sindaco Gallo, dopo aver fatto assumere nell’anno 2010 al consorzio di bonifica di Trebisacce fra gli altri, congiunti di consiglieri comunali della sua maggioranza, quest’anno, in barba alla tanto chiacchierata rivoluzione culturale, oltre che ad altri congiunti di consiglieri ha segnalato e fatto assumere direttamente un suo consigliere comunale.

Ancora una volta ci ritroviamo davanti ad irregolarità che arrivano dal mondo del lavoro. E’ necessario fare immediatamente chiarezza perché non è possibile ritrovarsi ad avere a che fare sempre con gli stessi problemi di cui francamente i cittadini, nessuno escluso, sono stanchi.

In tempi di alti tassi di disoccupazione e di profonda crisi economica, in questa terra assetata di lavoro anziché assicurare un’occupazione ai giovani più brillanti e bisognosi attraverso un galateo delle assunzioni – giovani che continuano ad emigrare in cerca di un’occupazione – si continua ad assistere a “posti” calati dall’alto grazie ad operazioni clientelari squallide e da condannare senza se e senza ma.

Per sanare questo sistema malato è necessario che, una volta per sempre, chi governa non influenzi le selezioni nei posti pubblici, e né tantomeno spinga sugli imprenditori privati, a reclutare personale privilegiando lo schema dell’appartenenza politica.

Questioni troppo serie da spiegare al nostro Sindaco, il quale, forse anche per non sfigurare con i propri colleghi della maggioranza regionale, non perde occasioni per mettere a segno nuove operazioni clientelari.

La rivoluzione culturale nel più bieco e misero clientelismo.

Antonello Avena     COORDINATORE PD Cassano
Gianni Papasso      SEGRETARIO PSI Provincia di CS
Luigi Garofalo         RESPONSABILE PSDI Cassano