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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Il Pd cosentino è nella bufera: proteste continue nel territorio

Il Pd cosentino è nella bufera: proteste continue nel territorio

| Il 31, Ott 2013

A Bonifati negato il tesseramento a molti cittadini

Il Pd cosentino è nella bufera: proteste continue nel territorio

A Bonifati negato il tesseramento a molti cittadini

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Maldestri tentativi di democrazia nel Pd di Bonifati(Cs)

 

Mercoledì 30 Ottobre, il circolo bonifatese del Partito Democratico, dopo aver indetto, in sordina, il Congresso Cittadino, ha dato prova del completo e continuo arretramento di idee e di comportamenti. Ad un gruppo nutrito di cittadini, infatti, appartenenti all’area di centro
sinistra, alcuni già con esperienze di tesseramento nel partito democratico e fondatori dello stesso, veniva, con fare minaccioso, vietato il nuovo tesseramento, con adduzione di motivazioni del tutto irrisorie. Per alcuni di essi, in particolare, poiché impegnati politicamente sul territorio, veniva imputata come grave colpa l’aver partecipato alle competizioni amministrative in una lista civica, diversa dalla lista, altrettanto civica, sostenuta dal circolo locale e capeggiata dal precedente segretario. Per gli altri…la negazione sarà stata frutto di pura e semplice antipatia personale del Presidente della seduta nei loro confronti! Neppure le Circolari pervenute tempestivamente e delle quali è stata data lettura durante “i lavori”, sono servite a schiarire le menti della casta pseudo – democratica del pd bonifatese; eppure le stesse, lapalissianamente, esprimevano l’impossibilità a poter negare il diritto di tesseramento e di voto ad alcuno.. roba di poco conto, per chi, da anni, “detiene” questo partito,privatizzandolo. Neppure la presenza di uno dei candidati alla Segreteria Provinciale, Sig. Guglielmelli, è stata di aiuto nel rasserenare gli animi ed offrire spunti di riflessione sulla possibilità di aprirsi al resto del mondo, tutt’altro, lo stesso ed il suo seguito, con affinità alla chiusura intellettuale del Presidente del Congresso cittadino, Sig. Cottone Giuseppe (firmatario, sarà utile ricordare, della Mozione Angius, contraria al costituente Partito Democratico) e del più silenzioso (e politicamente ondivago) Segretario, Sig. Arcuri Mario, raffigurava un sistema retrogrado di concezione della
politica, inveendo contro coloro che rappresentavano le istanze di tesseramento. Dopo vani tentativi di dialogo e confronto e l’abbandono del campo di guerra da parte di diversi cittadini sconfortati dalle scene di antipolitica che si consumavano davanti ai loro occhi, altra strada da percorrere non v’era che, anche per il Garante, Sig. Silvestri Francesco, di interrompere la propria attività e sospendere i lavori.. troppe erano le irregolarità ascoltate e verbalizzate; quel Congresso non poteva tenersi, perché in contrasto con tutte le Circolari che si sarebbero dovute adottare. L’ atto di responsabilità del Garante, anziché provocare un ravvedimento, faceva scaturire l’ennesima eclatante irregolarità, con la nomina di un nuovo Garante, tal Quercia Carmine da Cetraro, con l’avvallo della Presidenza della Commissione Provinciale di Garanzia e del candidato Guglielmelli… giammai, si è proceduto alla sostituzione di un arbitro, durante una partita, qualora le decisioni da esso assunte non siano piacevoli per una delle squadre… le strategie miracolose del Pd! Da anni, a Bonifati, si assiste ad una gestione familiare di questo circolo, dove la democrazia rimane solo nel nome, dove i tesseramenti vengono “pilotati” e negati, dove gli avversari sono nemici… è arrivato il momento che la dirigenza di questo partito, quella frangia seria e laboriosa della stessa, dalla quale molti cittadini si sentono rappresentati, dia risposte concrete agli accadimenti che si frappongono tra la voglia di partecipazione dei più e la voglia di gestione ghettizzata di altri!