COERENZA ZERO….POLITICA SOTTOZERO.

Nessuna smentita.
“Polistena Futura” si è qualificata, annunciando di votare SI ai prossimi referendum promossi anche dalla #Lega e Salvini.
Votare “Si” è un attacco alla #Magistratura e un tentativo di resuscitare i tempi dell’impunità di tangentopoli e del sistema di potere denunciato da Enrico #Berlinguer tra i temi della questione morale.
Nelle non-risposte di “Polistena Futura” sul tema della giustizia si nascondono tutte le contraddizioni di una coalizione che negava di essere un minestrone alla vigilia elettorale.
Ed invece gli ingredienti c’erano tutti. E i fatti lo confermano.
Questi signori di “Polistena Futura” e del loro capogruppo che invocano sempre il #giustizialismo per colpire noi, salvo poi condannare a morte la Magistratura quando devono difendere il passato dei personaggi corrotti della Prima Repubblica e il futuro dei politici furbacchioni, sono tutto il contrario di tutto.
Fossero stati una “coalizione civica“ avrebbero dovuto dare libertà di voto ai propri associati.

Invece il #capogruppo di Polistena Futura subito dopo il nostro comunicato stampa ha cercato di coprire la cosa depistando attraverso un post nel quale fa sembrare la posizione sul referendum la sua personale posizione. Falso, il post è stato condiviso e rilanciato sulla pagina dell’associazione.
Ricordiamo, la posizione della Lega di Salvini è identica a quella di Polistena Futura.
Per noi questo è un dato politico che va rilevato. Noi non personalizziamo lo scontro politico ma parliamo di politica seria e vera. E proprio perchè non abbiamo nulla da temere sosteniamo l’azione della Magistratura in ogni momento, ora votando #NO al #referendum, sempre denunciando la malapolitica e i potenti.
Non ci spieghiamo come possa far parte di Polistena Futura, che ha espresso due candidati, un movimento come i #Cinquestelle che ha annunciato di votare in senso opposto al referendum del 12 giugno.

Coerenza zero dunque. Politica sottozero.
E volevano amministrare la città….ma per le loro continue bassezze e scivolate, non sono mai stati credibili e mai potranno apparire tali.

PCI – PARTITO COMUNISTA ITALIANO – Sezione “A.Gramsci”