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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Il magistrato Gratteri ospite alla presentazione del libro di Badolati

Il magistrato Gratteri ospite alla presentazione del libro di Badolati

L’iniziativa è dell’Amministrazione Comunale di Polistena, impegnata a promuovere i valori della legalità – Di Danilo Loria

Il magistrato Gratteri ospite alla presentazione del libro di Badolati

L’iniziativa è dell’Amministrazione Comunale di Polistena, impegnata a promuovere i valori della legalità

 

Salone delle_Feste_Polistena

POLISTENA – In un salone delle feste gremito di cittadini, si è svolta la

presentazione del libro “stragi delitti misteri” di Arcangelo Badolati con la

prefazione del magistrato Nicola Gratteri.L’autore è un giornalista

professionista, è caposervizio della redazione di Cosenza del quotidiano “

Gazzetta del Sud”. Autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e

i misteri calabresi, ha seguito i più importanti processi celebrati in

Calabria. È componente del centro di documentazione e ricerca sul fenomeno

mafioso dell’Università della Calabria ed ha collaborato con “Il Tempo” di

Roma, “L’Indipendente” di Milano.L’iniziativa è stata promossa dall’

amministrazione comunale di Polistena, impegnata “sin dal suo insediamento-dice

il sindaco Michele Tripodi- a promuovere e diffondere sul territorio i valori

della legalità e dell’antimafia sociale, attraverso percorsi di collaborazione

con le istituzioni, la magistratura, le forze dell’ordine, le associazioni”. Il

tutto rientra nel percorso “nella stagione dell’antimafia che è un percorso

culturale-ricorda Tripodi- ideato dal Comune di Polistena, che prevede l’

articolazione di una serie di appuntamenti, seminari, incontri, convegni, per

diffondere gli esempi positivi e l’affermazione della legalità come principio

di vita”. Al dibattito hanno partecipato oltre all’autore del libro e al primo

cittadino polistenese:il presidente della fondazione Calabria Roma Europa,

Domenico Naccari, il criminologo Francesco Bruno, il presidente dell’

Associazione Roma Sila Festival, Domenico Monteleone e Nicola Gratteri,

procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria.”Coltivare la rabbia

per vivere in un posto normale”sono state queste le prime parole di Arcangelo

Badolati. Il libro narra di vicende oscure accadute in Calabria che, a distanza

di anni, non smettono di essere inquietanti: la tragedia della giovane

studentessa Roberta Lanzino, il mistero del mig libico “caduto” a Castelsilano,

il tentato golpe della ‘ndrangheta, i sei morti della “Freccia del sud”, i

quattro anarchici reggini “deceduti” in auto durante il tragitto Roma-Reggio,

il mancato colpo di stato del “principe nero” Junio Valerio Borghese, e la

superloggia massonica “coperta” a Reggio. “Ci sarebbe sì molto da aggiungere-

dice l’autore- ma a patto che si aprano, finalmente, gli archivi di Stato e si

cancelli il segreto imposto dai governi che si sono succeduti dal dopoguerra ad

oggi”.Applausi per Nicola Gratteri il quale ha fatto si che i tanti cittadini

che hanno partecipato al convegno focalizzassero la propria attenzione sui

problemi che la società vive nel quotidiano,con i quali la Calabria deve ogni

giorno fare i conti e la piaga che è principalmente spiccata è stata quella

relativa alla brutalità della ndrangheta. Il magistrato punta sui giovani e

sulla loro freschezza. A Polistena,dopo i vili atti delittuosi degli ultimi

tempi, si tenta di allacciare i fili con la legalità grazie ad iniziative come

la Tavola della Legalità,la mobilitazione popolare dell’altro ieri o la marcia

della Pace del 1 Gennaio.

Danilo Loria