Un amore innato per il karting, un talento da predestinato, chilometri di sacrifici per essere sempre “in pista”: è questa la storia di Lorenzo Sciacca, piccolo grande uomo di cinque anni di Polistena, che sta bruciando le tappe nella perseveranza a coltivare un hobby riuscendo a coglierne gli aspetti ludici senza farsi assalire dall’ossessione moderna di raggiungere a tutti i costi un risultato. Lorenzo, infatti, figlio di un militare dell’Arma dei Carabinieri, Fabio Sciacca, che, a causa dello scarso appeal che riscuote tale sport nel territorio calabrese, segue come un’ombra il piccolo nelle varie competizioni nazionali, sta impressionando per le ottime prestazioni fornite su quello che allo stato attuale è da considerarsi il migliore amico del giovane: il go-kart.

Lorenzo, sin dall’età di tre anni, manifestando una sorte di vocazione naturale per la guida di un kart, ha schiacciato il piede sull’acceleratore per raggiungere il sogno di confrontarsi con altri giovani in erba della categoria, arrivando a tagliare il traguardo dell’obiettivo di partecipare al campionato Unione Piste Nazionale, competizione che, nonostante la giovane età, sta permettendo al baby driver di cinque anni di ritagliarsi piccoli momenti di gloria che nel prossimo futuro lo fortificheranno nel percorso di crescita. L’entusiasmo del rombo della passione, la dedizione al sacrificio, lo studio meticoloso dei tracciati in attesa dello start delle gare sono l’insieme dei fattori che hanno consentito a Lorenzo, al primo anno di attività ufficiali, di salire sul podio e conquistare la terza piazza nella pista di Rieti. Il destino sembra ormai tracciato, nessuno potrà mettere un “freno” alla voglia di Lorenzo Sciacca di coltivare un sogno.

(C.N.)