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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Il giovane vice parroco della Piana don Gaudioso Mercuri e la sua testimonianza a Papa Francesco

Il giovane vice parroco della Piana don Gaudioso Mercuri e la sua testimonianza a Papa Francesco

Approdonews lo ha incontrato in esclusiva 

di MARIA TERESA BAGALA’

Il giovane vice parroco della Piana don Gaudioso Mercuri e la sua testimonianza a Papa Francesco

Approdonews lo ha incontrato in esclusiva

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

mercuri don gaudioso con il papa

Domenica 1 giugno un giovane vice parroco della diocesi di Oppido M. – Palmi, don Gaudioso Mercuri, è stato scelto tra circa mille sacerdoti appartenenti al Rinnovamento nello Spirito Santo per fare la sua testimonianza davanti a Papa Francesco presso lo Stadio Olimpico di Roma.
Durante il suo intervento, pieno di tenerezza e nel quale si sentiva forte la presenza illuminante dello Spirito Santo, il giovane sacerdote si è rivolto al Santo Padre con queste umili, ma allo stesso tempo incisive parole: “Beatissimo Padre come vede, sono uno tra i sacerdoti più giovani, ed oggi siamo qui a rendere gloria e lode al Signore in oltre mille sacerdoti. Attraverso il Rinnovamento io ho scoperto come si ama il Signore e Dio ha concesso a me di vivere secondo uno slancio di servizio maggiore e un profondo gusto spirituale la vita del Vangelo. Ho riscoperto il valore della comunità nel dialogo con i laici, nel rapporto con i laici, e nella promozione dei loro carismi, e così ho reso attraverso Dio più efficace il mio ministero Ecclesiale. Santo Padre noi sacerdoti vogliamo essere il volto giovane e misericordioso della Sposa di Cristo, benedica le nostre attese, le nostre fatiche e le nostre gioie, confermi in tutti noi sacerdoti, religiosi e diaconi la fede e preghi per noi perché resti sempre acceso nel nostro cuore il fuoco missionario del Vangelo. La ricordiamo umilmente con la nostra preghiera all’altare. Grazie Padre Santo”.
Parole dolcissime, così come dolce e luminoso è lo sguardo di questo giovane religioso che, come è testimoniato da Rita Speranza, una Prossima Terziaria dell’Ordine Francescano secolare del Terzo Ordine Fraternità di San Francesco di Gioia Tauro: “Per i suoi carismi, per il fatto di amare l’ Eucarestia e per il suo rapporto di vicinanza con la gente don Gaudioso è uguale a don Pasquale Sergi”. Ricordiamo che Don Pasquale Sergi è stato un sacerdote speciale della diocesi di Oppido M. – Palmi, ricordato ancora oggi da tanti fedeli, che per molti anni è stato parroco alla Marina di Gioia Tauro e che negli ultimi anni della sua vita è però divenuto Frate Francescano. Un religioso indimenticabile il quale, durante tutto il suo servizio pastorale, si è distinto per la sua capacità di accogliere i credenti e per il fatto di vedere in ognuno un fratello da amare.
Don Gaudioso, dopo il suo rientro da Roma, ha celebrato per la prima volta la mattina del 4 giugno la Santa Messa nella chiesa di San Francesco di Gioia Tauro, dove è viceparroco. Qui, alla fine della Celebrazione, ha voluto brevemente condividere con i suoi parrocchiani l’esperienza da lui vissuta qualche giorno fa nella Capitale. Egli ha definito l’incontro con il Pontefice bello, intenso, gratificante ed ha riportato ciò che il Papa gli ha chiesto, cioè di conservarsi sempre semplice e magnanimo. Il Pontefice, inoltre, lo ha ringraziato per la sua vita donata.
Da noi incontrato il sacerdote ha parlato dell’immensa ed unica emozione che ha provato trovandosi al cospetto del Santo Padre e ci ha ricordato la risposta che questi ha dato al suo intervento. Il Papa, infatti, ha esortato i sacerdoti ad essere umili ed a vivere sia vicino a Gesù, tramite la preghiera e l’Adorazione, sia vicino alla gente, che deve essere dai loro pastori amata ed avvicinata. Don Gaudioso ha inoltre espresso quello che secondo lui dovrebbe fare un prete, ovvero saper ascoltare gli altri. “Il sacerdote – egli infatti ha affermato – che segue Cristo deve essere colui che affascina gli altri facendo capire che è Dio che bisogna seguire”. Riferendosi poi a Papa Francesco il religioso ci ha detto: “La sua testimonianza di vita sacerdotale è travolgente e stimolante per un impegno sempre più pieno per l’evangelizzazione…Il Papa ha un’ umanità bellissima…comunica in modo efficace non solo con i gesti, ma anche con le parole. Egli ogni giorno ci richiama ad un servizio autentico alla Chiesa, ci mette in guardia dal seguire le logiche del mondo. E’ credibile perché testimonia quello che vive ed è un pastore esperto in umanità, secondo l’espressione di Paolo VI”.
Infine, alla domanda su come fosse nata la sua vocazione, Don Gaudioso ha risposto: “La mia è stata una chiamata che ho ricevuto quando ero molto giovane. A poco più di 13 anni sono entrato in seminario. La mia è una vocazione nata in seno al Rinnovamento nello Spirito Santo e devo ringraziare il precedente Vescovo della Diocesi Luciano Bux che per me è stato come un padre e che mi ha guidato lungo questo cammino bellissimo”.

mercuri don gaudioso intervento