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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Il divieto alle processioni non colpisce la Varia

Il divieto alle processioni non colpisce la Varia

| Il 11, Lug 2014

Il trasporto trionfale del Carro Sacro si terrà regolarmente il 31 agosto 2014

di MARIA TERESA BAGALA’

Il divieto alle processioni non colpisce la Varia

Il trasporto trionfale del Carro Sacro si terrà regolarmente il 31 agosto 2014

 

di Maria Teresa Bagalà

 

“In ogni tempo tanto l’uomo, quanto i popoli, non solo hanno sentito il bisogno dell’adorazione e della preghiera, ma anche quello di adorare pure all’aperto. A questo bisogno si deve aggiungere l’ innata tendenza di estrinsecare sulla faccia dei luoghi la nostra riconoscenza, il nostro amore, i nostri ringraziamenti. E la Chiesa, fedele interprete dei sentimenti dell’ uomo, perpetuando le giuste tradizioni dei popoli e sentendo la necessità e la convenienza del culto pubblico, anche fuori del recinto dei suoi templi, ha avuto essa pure in ogni tempo le sue processioni, alle quali ha veduto spesso, ed anche ai nostri giorni, prendervi parte sia le persone più illustri, sia immense moltitudini, tutti presi dal più profondo e sentito rispetto. E non vi è dubbio che le pubbliche processioni cattoliche abbiano grande importanza. Oltre, infatti, ad essere la collettiva estrinsecazione della devozione di un popolo, esse servono a mantenere in esso, con la fede, il sentimento del culto esterno. All’ individuo poi servono mirabilmente a scuotere l’ indifferenza ed a vincere il rispetto umano, maledetto nemico che tiene lontano tanti uomini dal compiere i loro doveri religiosi”. Questo è ciò che scriveva il secolo scorso Pietro Borzomati nel suo libro “Aspetti religiosi e storia del movimento cattolico in Calabria (1860 – 1919) riguardo le processioni.
Sicuramente con il passare del tempo è stato “distorto” il vero significato di queste antiche e popolari manifestazioni di fede, al punto che si è arrivati a strumentalizzarle (da parte di alcuni) e fargli assumere dei “rituali” che vanno a stridere che quelli che sono i veri insegnamenti del Vangelo. Così, di conseguenza, siamo arrivati a dover assistere a ciò che sarebbe (?) successo il 2 luglio ad Oppido Mamertina. Un episodio che ha portato il Vescovo S. E. mons. Francesco Milito a prendere la drastica decisione di sospendere tutte le processioni a tempo indeterminato all’ interno della diocesi fino a quando non saranno varati definitivi provvedimenti in merito. Una decisione forte che lo stesso Pastore ha definito “Un atto di Amore per la nostra Chiesa tra passato e futuro” e che lo stesso avrebbe maturato come “un convinto e preciso gesto di cautela, di invito alla riflessione e al silenzio, di cui in questo momento tutti abbiamo bisogno”. Il Vescovo propone, infine, come alternativa l’ Adorazione Eucaristica in linea con il Congresso che si è svolto il mese scorso in diocesi.
Ma, allora, la domanda che da ieri in tanti si sono posti è stata: Che ne sarà della Varia di Palmi che proprio quest’ anno dovrebbe celebrare il riconoscimento UNESCO ricevuto a dicembre 2013? Ebbene, a togliere ogni dubbio è il consigliere comunale palmese Antonio Papalia il quale ha annunciato che” il trasporto trionfale del Carro Sacro si terrà regolarmente il 31 agosto 2014, al termine di festeggiamenti che prenderanno il via sin dal 2 agosto”.
Il regolare svolgimento della Varia così come era stato previsto, che a prima vista potrebbe sembrare un atto di disobbedienza nei confronti del Vescovo della diocesi, in realtà sarà possibile grazie ad un decreto, firmato nel 2001 dal vescovo dell’ epoca Luciano Bux. In tale documento Bux sanciva la Varia come una manifestazione civile – folkoristica, nonostante essa rappresenti l’ assunzione in cielo della Madonna, e vietava quindi al clero di salire sul “Carro” finché fosse presente in cima l’ Animella; questo per evitare che si confondessero sacro e profano. Ecco allora che il divieto del Vescovo Milito non potrà toccare questa antichissima tradizione palmese che ormai è divenuta patrimonio dell’ umanità.
Una notizia dunque che farà piacere ai cittadini palmesi ed a tutti coloro che, anche da lontano, accorrono a Palmi ogni volta che viene riproposta questa importante manifestazione.
Unico “neo” è che, sebbene “la scasata” potrà svolgersi ugualmente, lo stesso non si può dire per le processioni religiose a cui la Varia è collegata e che generalmente si svolgevano nei giorni precedenti ad essa.