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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Il ct del Belgio under 21 in visita a Palermo Enzo Scifo ha trascorso due giorni

Il ct del Belgio under 21 in visita a Palermo Enzo Scifo ha trascorso due giorni
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Il commissario tecnico della Nazionale Under 21 Belga, Vincenzo Scifo, accompagnato dal team manager della Federazione Nicolas Lemonis, ha trascorso due giorni a Palermo assistendo al match Palermo-Milan in programma allo stadio Renzo Barbera.
Nella giornata di martedì l’ex calciatore tra le altre di Inter e Torino (squadra con la quale ha vinto una Coppa Italia nel ’93 ndr) è stato ricevuto dal presidente della Figc siciliana, Santino Lo Presti, ed è stato premiato con una targa di riconoscimento per aver portato in alto il nome della Sicilia nel calcio mondiale date le sue origini isolane, essendo i suoi genitori nativi di Aragona (comune in provincia di Agrigento ndr).
Il giorno successivo, mercoledì, l’ex faro del centrocampo della Nazionale fiamminga (con la quale ha disputato quattro Mondiali ndr) è stato ospite del sindaco di Palermo Leoluca Orlando a Villa Niscemi insieme alla delegazione italo-belga comprendente anche i consiglieri regionali della Figc – sezione Calabria Fabio Nicoli e Antonio Ferrazzo, oltre al giornalista Mauro Sarrica.

E’ davvero un peccato che il Palermo sia in una tale posizione di classifica – ha dichiarato Scifo – Una città come questa merita di lottare per altri traguardi, non certo per la salvezza. Contro il Milan – continua – ho visto una squadra che non ha un’anima, un gioco ben delineato. Manca lo spirito di gruppo. Il Milan ha vinto senza svenarsi più di tanto”.
Non manca infine un commento sull’operato del presidente Zamparini: “Serve un progetto sportivo ben definito. Per far tornare la gente allo stadio occorrono determinati investimenti e soprattutto garantire maggiore stabilità alla guida tecnica. Un allenatore non può essere messo in discussione un giorno sì e l’altro no…Fa un certo effetto non vedere più giocare in maglia rosanero gente del calibro dei vari Pastore, Cavani, Miccoli…Oggi non c’è un’identità ben definita in questa squadra”.