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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Il Corecom attiva le conciliazioni in videoconferenza

Il Corecom attiva le conciliazioni in videoconferenza

| Il 02, Feb 2012

Tale modalità di esperimento, offre la possibilità, a chiunque sia in possesso di un software freeware VoIP (ad esempio Skype) e abbia altresì la disponibilità di una propria firma digitale di collegarsi in video con gli uffici del Corecom evitando il disagio di dovervisi recare personalmente o di dover presenziare a mezzo di un proprio rappresentante

Il Corecom attiva le conciliazioni in videoconferenza

Tale modalità di esperimento, offre la possibilità, a chiunque sia in possesso di un software freeware VoIP (ad esempio Skype) e abbia altresì la disponibilità di una propria firma digitale di collegarsi in video con gli uffici del Corecom evitando il disagio di dovervisi recare personalmente o di dover presenziare a mezzo di un proprio rappresentante

 

 

Per le conciliazioni, in Calabria basterà un “clic”. Grazie al servizio di videoconferenza, dopo quello di audioconferenza, il Corecom Calabria mette a disposizione dei cittadini un vero e proprio “sportello a domicilio”.

Il Comitato regionale per le comunicazioni, alla cui guida sono stati recentemente nominati il Presidente, Professor Alessandro Manganaro ed i Componenti, Dottor Gregorio Corigliano e Dottor Paolo Posteraro, arricchisce la propria offerta di servizi a vantaggio dei cittadini-utenti.

Nella giornata odierna, infatti, il Comitato fa sapere che, dopo quello in audioconferenza condotto dall’avvocato Angela Malara, è stato attivato il tentativo di conciliazione in videoconferenza regolamentato di recente con l’allegato 1 alla delibera Agcom n. 597/11/CONS.

Tale modalità di esperimento, attivato dal servizio conciliazioni coordinato dall’avvocato Antonino Mallamaci, offre la possibilità, a chiunque sia in possesso di un software freeware VoIP (ad esempio Skype) e abbia altresì la disponibilità di una propria firma digitale da apporre al verbale secondo le disposizioni del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di collegarsi in video con gli uffici del Corecom evitando il disagio di dovervisi recare personalmente o di dover presenziare a mezzo di un proprio rappresentante.

Nelle intenzioni del Corecom, anzitutto del suo Presidente e degli altri membri del Comitato e del direttore avvocato Rosario Carnevale, c’è la volontà di estendere a breve tale possibilità alle udienze per la definizione delle controversie (un secondo grado nel quale il Corecom decide le dispute non conciliate in precedenza) , nonché di attivare dei punti di conciliazione e di definizione, nei quali mettere a disposizione degli utenti la strumentazione necessaria per potere utilizzare questa procedura, nei capoluoghi di provincia più distanti da Reggio Calabria.

Il Presidente Manganaro ha dichiarato “la propria grande soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti della struttura” , nella quale ha trovato “professionalità, competenza e impegno che hanno consentito al Corecom Calabria di guadagnarsi la stima e la considerazione, più volte esplicitamente espressa, da parte dell’Agcom, degli Operatori delle Telecomunicazioni e degli altri Corecom d’Italia, nonché di mantenere un livello quantitativo elevatissimo di istanze trattate (5.200 istanze di conciliazione e 550 istanze per provvedimento temporaneo nel 2010, seconde solo al Lazio) rispettando i ristretti tempi procedimentali previsti; aspetto, quest’ultimo, che pone il Corecom Calabria al vertice dell’ efficienza e dell’efficacia nell’espletamento delle proprie funzioni in Italia”.

redazione@approdxonews.it