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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Il Comune di Pizzo ha rispettato il Patto di Stabilità

Il Comune di Pizzo ha rispettato il Patto di Stabilità

Lo ha reso noto il commissario Bruno Strati – di Rosaria Marrella

Il Comune di Pizzo ha rispettato il Patto di Stabilità

Lo ha reso noto il commissario straordinario Bruno Strati

 

 

PIZZO CALABRO – Il Comune di Pizzo ha rispettato il Patto di Stabilità. Lo ha reso noto il commissario

straordinario Bruno Strati, spiegando come detto Patto sia l’accordo tra Stato ed

Enti locali (Comuni, Province, Regioni) che impegna tutti gli Enti a non aumentare

le loro spese per permettere di rispettare i vincoli di bilancio posti dall’Unione

Europea (che valuta il bilancio aggregato di tutto il settore pubblico).  I Comuni

con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, come Pizzo, sono tenuti a comunicare

ogni trimestre al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato tutti i dati

relativi al patto di stabilità interno ed a concorrere, più in generale, alla realizzazione

degli obiettivi di finanza pubblica. Con il rispetto del Patto di Stabilità si sono

evitate sanzioni molto pesanti per Pizzo, tra cui la riduzione corrispondente dei

già esigui trasferimenti erariali. Per tale obiettivo, l’Amministrazione comunale

ha sopportato un carico enorme di sacrifici. Soddisfatto, Strati ha chiosato: <<il

rispetto del Patto di Stabilità interno è un risultato molto positivo, conquistato

in un periodo difficilissimo, di crisi generale che investe tutto il Paese ed anche

la nostra città. Non era scontato che ci riuscissimo ed in fatti molti altri Comuni

non ci sono riusciti. In sei mesi abbiamo recuperato, con grandi sacrifici, lo sforamento

di 1 milione di euro. Ciò è potuto avvenire grazie ad un lavoro di squadra degli

uffici comunali, un lavoro paziente e complesso, che, sono convinto, la cittadinanza

apprezzerà>>. Sempre a chiusura di esercizio, l’Ente ha dovuto riconoscere e finanziare

debiti fuori bilancio per un importo pari a circa 300.000,00 euro, riguardanti esposizioni

debitorie pregresse anche risalenti a diversi anni fa e che si protraevano di esercizio

in esercizio con relativo aumento per interessi e ricapitolizzazioni. Tra l’altro,

è stata stipulata una vantaggiosa transazione con la Società Proserpina per un debito

del 2007 ammontante a oltre 400.000,00 euro. Infine è stato mantenuto l’accantonamento

di una cospicua somma per l’esproprio della Chiesetta di Piedigrotta prima del bilancio

2011 mai prevista. Tutto ciò al fine di dare soluzione definitiva alla questione.

Si è quindi voluto ridurre l’ingente esposizione debitoria dell’Ente nel rispetto

dei principi costituzionali del buon andamento e di una gestione amministrativa improntata

alla diligenza del buon padre di famiglia.

Rosaria Marrella

redazione@approdonews.it