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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Il comune di Lamezia rinegozierà i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti L'impegno deliberato dalla Giunta comunale porterà un beneficio per il bilancio dell'amministrazione di 254 mila euro

Il comune di Lamezia rinegozierà i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti L'impegno deliberato dalla Giunta comunale porterà un beneficio per il bilancio dell'amministrazione di 254 mila euro
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La Giunta Comunale di Lamezia Terme ha deliberato la rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti ottenendo un beneficio per il bilancio dell’amministrazione di 254 mila euro

L’Amministrazione comunale ha deliberato di procedere all’operazione di rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti per il finanziamento delle opere pubbliche realizzate o in corso di realizzazione nella città. Attraverso quest’azione il beneficio, che verrà rilevato contabilmente nella gestione 2014, ammonta a circa 254 mila euro che andrà a rafforzare ulteriormente il piano decennale di riequilibrio predisposto dall’amministrazione diminuendone il deficit. L’ammortamento dei mutui rinegoziati si concluderà il 30.06.2044.

L’Amministrazione ha operato con l’obiettivo del costante monitoraggio del debito, al fine di contenere il volume della massa passiva e di pianificare il ricorso a prestiti del Sistema Bancario. È interesse del Comune, infatti, rimodulare i flussi passivi relativi alle rate di ammortamento, allo scopo di diminuire la rigidità strutturale della spesa corrente, diminuendo così l’importo annuale delle rate in restituzione.

Il Comune di Lamezia, vista la circolare avente per oggetto la “Rinegoziazione dei prestiti ordinari della Cassa depositi e prestiti società per azioni, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legge 27 ottobre 1995 n. 444, ha valutato la convenienza economica dell’operazione perché riduce il tasso di rigidità della voce economica relativa alle rate di ammortamento complessive, creando un margine maggiore di manovra finanziaria all’interno delle risorse correnti e favorendo la gestione più elastica del passivo.