Il centrosinistra di Palmi sostiene gli imprenditori vittime del racket
redazione | Il 29, Nov 2013
“Inaccettabili gli attacchi personali nei confronti di Mimmo Solano ed Enzo Infantino provenienti da ambienti del centrodestra”
Il centrosinistra di Palmi sostiene gli imprenditori vittime del racket
“Inaccettabili gli attacchi personali nei confronti di Mimmo Solano ed Enzo Infantino provenienti da ambienti del centrodestra”
Riceviamo e pubblichiamo:
Aspettiamo ancora la voce del Sindaco e della maggioranza su vicende di straordinaria importanza nella vita della Città: dalla ribellione di nostri concittadini alla prepotenza del racket al sequestro disposto dalla DDA sul patrimonio dei Mattiani. Per ora, dal Palazzo di Città e dalle forze della maggioranza, giungono solo un virulento ed inusitato attacco personale al segretario del PD Mimmo Solano e ad Enzo Infantino, autorevoli e stimati dirigenti del centrosinistra cittadino, ed un tentativo maldestro di costruire nel nostro campo strumentali divisioni tra buoni e cattivi.
E’ bene, allora, ribadirlo con serena determinazione: noi nel centrosinistra possiamo avere opinioni diverse su molti temi – come è giusto e normale in una grande forza popolare e senza padroni di turno – ma abbiamo una ed una sola voce sui temi della difesa del prestigio delle pubbliche Istituzioni cittadine e della loro libertà da ogni rischio di condizionamento. Abbiamo una ed una sola voce nella difesa piena dei cittadini e degli imprenditori che trovano il coraggio di ribellarsi al giogo della ndrangheta.
Su questi temi abbiamo il dovere di costruire l’unità della città proprio perché avvertiamo la necessità di difendere la sua storia, la sua alterità, la sua avversione ad ogni potere economico inquinato e ai tentativi della ndrangheta di condizionare l’esercizio delle libertà civiche e le scelte gestionali della Pubblica Amministrazione.
In questi giorni sono accaduti fatti di straordinaria importanza che non possono essere accolti dal silenzio della politica e delle Istituzioni cittadine: alcuni imprenditori hanno rotto la legge dell’omertà, vinto la paura ed hanno attivamente collaborato con gli inquirenti per fermare i loro estorsori individuati in esponenti della cosca Gallico. I processi – come è giusto che sia – accerteranno le giuste responsabilità ma la Città e le sue rappresentanze hanno l’irrinunciabile dovere morale di stare pubblicamente e senza incertezze con gli imprenditori vessati perché nella loro libertà dal ricatto c’è la libertà della città e di ciascuno di noi.
Anche sul sequestro Mattiani si mena il can per l’aia evitando di entrare nel merito delle questioni che abbiamo posto da tempo. E nel mentre prendiamo atto positivamente della giusta scelta assunta dal giovane ex vicesindaco di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico, evidenziamo che questo gesto avevamo chiesto e consigliato da tempo proprio a tutela della indipendenza e della imparzialità della Amministrazione Comunale. Abbiamo, dunque, parlato di fatti, posto questioni di merito che, partendo anche dallo scenario offerto dalla sentenza Cosa Mia, impongono a tutti una attenta riflessione nell’interesse prima di tutto della Città.
Proporremo proprio su questi temi una sessione del Civico Consesso cittadino che coinvolga la città in ogni sua componente per assumere decisioni che aiutino con atti concreti chi si espone nella denuncia al racket e per garantire la libertà dell’economia cittadina e delle pubbliche funzioni civiche da ogni rischio di penetrazione mafiosa.
Partito Democratico
Sinistra Ecologia e Libertà
Centro Democratico
Sinistra Per Palmi
Palmi Domani