Il 25 la riunione per eleggere i tre consiglieri regionali che prenderanno parte al voto per l’elezione del presidente della Repubblica

Il 18 la prossima riunione del Consiglio regionale. Al primo punto dell’odg i precari della sanità

Il 25 la riunione per eleggere i tre consiglieri regionali che prenderanno parte al voto per l’elezione del presidente della Repubblica

Il Consiglio regionale si riunirà il 18 ed il 25 marzo. Fissate anche due sedute per il mese d’aprile: l’8 ed il 22.

“Al primo punto all’ordine del giorno della seduta del 18 abbiamo inserito il provvedimento legislativo sui precari della sanità che consentirà di dare risposte a centinaia di persone”: è il commento del presidente Talarico, che conferma, dopo aver sentito il presidente della Giunta regionale, “piena condivisione con il presidente Scopelliti”.

Le date delle prossime sedute consiliari sono state decise oggi dalla Conferenza dei Capigruppo coordinata dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ed alla quale ha partecipato il sottosegretario Alberto Sarra per la Giunta regionale.

Nella seduta del 25, l’Aula sarà chiamata ad eleggere i tre consiglieri regionali che prenderanno parte al voto per l’elezione del Presidente della Repubblica come previsto dall’articolo 83 della Costituzione (“tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze”).

E’ stata prevista, inoltre, una riunione della Conferenza dei Capigruppo per la mattina del 18 marzo alle ore 11.

Il presidente Talarico ed il sottosegretario Sarra, circa il progetto di riordino degli enti sub regionali, hanno condiviso l’idea che si tratti di “una riforma decisiva per la razionalizzazione dell’architettura istituzionale della Regione che produrrà risparmi ed efficienza”.

Ad avviso del presidente Talarico – coadiuvato nel corso dei lavori dal direttore generale Nicola Lopez e dal capo di gabinetto Pasquale Crupi – “Dopo la pausa prevista per lo svolgimento della campagna elettorale, riprendiamo l’attività istituzionale dell’Assemblea per dare risposte tangibili alla Calabria attraverso una serie di provvedimenti legislativi, alcuni già predisposti altri in itinere, che spaziano dalla sanità alle riforme istituzionali, ivi compreso l’urgente riordino degli enti sub regionali in una congiuntura di grave crisi economica e sociale. Tocca a noi tutti, soprattutto in questo frangente, assumerci, ognuno per la propria parte, la responsabilità di fare di più e possibilmente meglio di quanto è stato finora. Di concerto con l’azione della Giunta regionale, il Consiglio che mi onoro di presiedere, intende procedere celermente nel discutere ed approvare leggi e provvedimenti che siano di sostegno ai lavoratori ed ai giovani in cerca di una prospettiva occupazionale”.

Ad inizio dei lavori, la Conferenza ha audito una delegazione di lavoratori dell’Ardis di Catanzaro ed una rappresentanza di giovani dell’ex programma stage del Consiglio regionale.