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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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I racconti di Mimmo Gangemi su Calabria on web Neri: "E' un campione della letteratura meridionale che siamo fieri di avere quale collaboratore del magazine"

I racconti di Mimmo Gangemi su Calabria on web Neri: "E' un campione della letteratura meridionale che siamo fieri di avere quale collaboratore del magazine"
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Tornano su “Calabria on web” (www.calabriaonweb.it), il magazine del Consiglio regionale, i racconti mensili dello scrittore Mimmo Gangemi. Il ventesimo (“Tre amici nella cantina di ‘onna Peppa”) è stato pubblicato questi giorni. “Gangemi – spiega il segretario-questore dell’Ufficio di Presidenza Giuseppe Neri –  è un campione della letteratura meridionale che siamo fieri di avere quale collaboratore del magazine. Uno scrittore che nonostante i successi accumulati (Curzio Maltese ha definito La signora di Ellis Island – Einaudi – “uno dei rari capolavori della letteratura italiana della nostra epoca”) non ha cambiato i tratti di semplicità e apertura al dialogo che lo contraddistinguono”. Lo scrittore si sofferma, anche nei racconti consegnati a “Calabria on web”, sui  dimenticati del Sud che non sono mai riusciti a deviare la rotta infelice del loro destino. Anche nei racconti, come capita in particolare nel romanzo “Un acre odore di aglio” (Bompiani), Gangemi spariglia le carte nella narrazione dei senzaterra del Mezzogiorno. Si avverte quasi  uno spartiacque con molta letteratura che s’è ingegnata a svilire l’identità dei cafoni meridionali spacciandoli per poveracci senz’arte né parte cui occorreva fornire un lessico, una ragione d’esistenza, persino una civiltà, sul presupposto che i contadini non l’avessero. Nei  racconti di Gangemi finora pubblicati da “Calabria on web”c’è tanto Aspromonte, ma non solo sangue, dramma, “genocidio culturale” (Pasolini) e “catastrofe antropoalogica”. Si coglie, a tratti, grazie ad una narrazione pregevole, ricca di preziose sfumature ed efficace nella brevità, la  nostalgia per quel  mondo contadino sconfitto che in alcuni villaggi della Calabria interna ancora resiste.