All’appuntamento erano presenti  Paolo Parentela e Federica Dieni, che hanno condiviso la linea del Movimento con gli altri colleghi Cinque Stelle Dalila Nesci e Sebastiano Barbanti

# Molinari (M5S) chiede le dimissioni dell’intero consiglio regionale della Calabria 

I deputati del M5S presenti all’incontro con il governatore della Calabria Scopelliti a Roma 

All’appuntamento erano presenti  Paolo Parentela e Federica Dieni, che hanno condiviso la linea del Movimento con gli altri colleghi Cinque Stelle Dalila Nesci e Sebastiano Barbanti

Anche i parlamentari calabresi del Movimento Cinque Stelle hanno partecipato all’incontro istituzionale di oggi alla delegazione di Roma della Regione Calabria. All’appuntamento erano presenti i deputati Paolo Parentela e Federica Dieni, che hanno condiviso la linea del Movimento con gli altri colleghi Cinque Stelle: Dalila Nesci e Sebastiano Barbanti.

All’incontro odierno si è discusso di emergenza lavoro in Calabria, dopo altra riunione del 4 giugno scorso a Roma. In particolare, insieme a rappresentanti ministeriali e al governatore regionale Giuseppe Scopelliti, i vari parlamentari si sono soffermati sui lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.

Parentela ha sottolineato che devono esserci tutti gli interventi necessari a battere il precariato, chiarendo poi la visione del lavoro del Movimento, che «vuole il reddito di cittadinanza che darebbe il sollievo a tutti i calabresi, non solo a quelli che hanno perso il lavoro da poco».

Parentela ha poi chiarito che il lavoro è il primo tema per il Movimento, che ritiene fondamentale «sviluppare una politica a sostegno delle piccole e medie imprese, specie nei settori del turismo e dell’agricoltura, cioè il futuro della Calabria».

Nel ribadire «la collaborazione dei deputati Cinque Stelle calabresi per tutti gli interventi utili a creare lavoro vero, dignitoso e produttivo», Parentela ha aggiunto – anche a nome dei colleghi – che «se gli altri, come detto oggi, vogliono le biomasse nel Pollino e in Sila, il Movimento è per uno sviluppo compatibile con l’ambiente, lontanissimo dalla devastazione selvaggia, dalla deturpazione e dall’impoverimento che hanno caratterizzato le politiche degli ultimi decenni».

redazione@approdonews.it