I Consorzi di bonifica per i bimbi nel parco
redazione | Il 10, Apr 2014
Trasferta di 80 bambini delle terze classi della primaria dell’Istituto Rosmini di Crotone al Parco delle Biodiversità di Catanzaro
I Consorzi di bonifica per i bimbi nel parco
Trasferta di 80 bambini delle terze classi della primaria dell’Istituto Rosmini di Crotone al Parco delle Biodiversità di Catanzaro
In Calabria si apre, in largo anticipo, la settimana nazionale delle bonifiche ed irrigazioni, grazie alla collaborazione fra Consorzio Ionio Catanzarese e Ionio Crotonese, 80 bambini crotonesi fra gli otto ed i nove anni, fanno visita al Parco delle Biodiversità di Catanzaro. Le maestre Rossella Giannoccari, Vittoria Lopez e Rosa Panebianco, dell’Istituto A. Rosmini di Crotone, hanno voluto aderire alla proposta di far trascorrere una giornata nel parco urbano più attrezzato della Calabria e sicuramente uno dei più affascinanti del mezzogiorno: “siamo orgogliosi di poter collaborare alla manutenzione di questa struttura bellissima” dichiara il Presidente dello Ionio Catanzarese Grazioso Manno. Forte è la sinergia che i Consorzi cercano con gli enti locali ed il mondo della scuola “anche grazie a queste esperienze vogliamo strutturare percorsi formativi che insegnino ai più piccoli quanta cura e attenzione abbisogna la natura” sottolinea Roberto Torchia, Presidente dello Ionio Crotonese. C’è da sottolineare che l’impegno dei genitori, dei docenti e della scuola è stato totale e comunque si augurano tutti di poter ripetere, da subito, tante di queste esperienze in tutta la Calabria. Un ringraziamento particolare le maestre lo hanno rivolto al funzionario del Consorzio, il Dott. Stefano Lucia, che ha descritto le opere e le attività del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese all’interno del parco, le convenzioni con la Provincia ed il Comune, oltre a consegnare i cappellini gialli dei Consorzi.
Cigni, pavoni e voliere i primi incontri dei bimbi, sin da subito entusiasti, il passaggio nei sentieri del parco per arrivare agli stambecchi è stato un continuo incontro con la natura e con le opere d’arte che anche nelle parti di pareti di cemento sono colorati da graffiti che i writers urbani riescono a far sposare con le bellezze naturali di questo vero presidio delle biodiversità. Anche gli uliveti sono stati motivo d’insegnamento dell’importanza dell’acqua per le piante tutte e l’attività che l’uomo ricava dalla natura se la rispetta e l’ascolta; graticciate e gabbionate costruite dagli operai idraulico forestali per evitare le frane e tantissimi altri esempi di come si può e si deve avere tutela delle acque e dalle acque sono stati vissuti dai bimbi con lo stesso entusiasmo con il quale hanno incontrato i mille giochi sani e divertenti proposti da questo parco a vera misura di famiglia.