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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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I carabinieri mettono le manette a Rocco Nisticò e 2 minorenni

I carabinieri mettono le manette a Rocco Nisticò e 2 minorenni

| Il 11, Dic 2011

Bivongi, 3 arresti per estorsione

I carabinieri mettono le manette a Rocco Nisticò e 2 minorenni

Bivongi, 3 arresti per estorsione

 

 

Ecco la nota dei carabinieri:

 

Il 10 dicembre 2011, verso le 23:00 circa, in Bivongi (RC), i carabinieri della compagnia di Roccella Jonica, traevano in arresto, in flagranza del reato di estorsione:

–  Nisticò Rocco, di anni 21.

–  D. S., di anni 15

–  I.I.A.,  di anni 17

I tre malviventi venivano fermati nei pressi del campo sportivo di Bivongi (RC), mentre erano intenti a recuperarla busta contenente il denaro richiesto con lettera estorsiva.

In particolare nella tarda serata  precedente avevano fatto recapitare una lettera vergata a mano in cui si richiedeva il pagamento di una “quota” di alcune centinaia di euro, pena l’incolumità  dei familiari di un esercente della valle dello stilaro a cui avevano indirizzatola “richiesta”. I militari della stazione di stilo, avuta notizia della missiva estorsiva, nonostante il fatto non fosse stato denunciato per il chiaro timore di ripercussioni, come era stato indicato nella lettera minatoria, unitamente ai militari della compagnia di Roccella  Jonica organizzavano un classico servizio di appiattimento nel luogo della dazione che consentiva agli operanti, dopo diverse ore passate al freddo, di bloccare i tre malfattori nel momento del recupero della busta contenente la somma estorta. Dalla successiva perquisizione del veicolo utilizzato dai malviventi per raggiungere il luogo, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro:

N. 2 passamontagna;

N. 1 pistola giocattolo ;

N. 4 paia di guanti in lattice.

Data comunicazione alla procura di Locri e a quella presso il tribunali per i minorenni di Reggio Calabria, i tre venivano portati in carcere, il maggiorenne a Locri e i due minorenni presso il CPA di Reggio Calabria.

Incredulo anche il destinatario della lettera estorsiva che, ignaro del fatto che i carabinieri fossero a conoscenza dell’episodio, si è complimentato ed ha ringraziato.