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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Grande successo per le iniziative “Officine sostenibili”

Pratica “Terra cruda” ad Ecolandia e seminario su Renzo Piano alla “Mediterranea”. Ecco i prossimi eventi

Grande successo per le iniziative “Officine sostenibili”

Pratica “Terra cruda” ad Ecolandia e seminario su Renzo Piano alla “Mediterranea”. Ecco i prossimi eventi

 

 

REGGIO CALABRIA – Pensiero ed azione, dentro l’ateneo e fuori sul territorio, conoscenza e socialità. Seguendo questo modo sta positivamente andando avanti “Officine sostenibili”, l’iniziativa promossa dal laboratorio permanente di cultura sostenibile, innovazione e coesione sociale “Pensando meridiano” e sostenuta da “AbitaLab” e “ReCycle Italy”. Ieri ad Architettura è stata la volta di una lezione sull’opera e l’esperienza del grande architetto Renzo Piano. Curata dal giovane architetto Andrea Franco e seguita dall’intervento delle professoressa Consuelo Nava, la lezione, oltre che da una mostra fotografica, testuale e video sulle opere dello stesso Piano, è stata arricchita dall’importante presenza di Danilo Vespier. Vespier, architetto lametino uscito dalla “Mediterranea” e associato dello studio di progettazione di Piano, ha raccontato la propria esperienza internazionale a fianco del maestro oggi senatore a vita, ha presentato alla platea di laureati e laureandi il caso particolare della realizzazione del nuovo quartiere “Le Albere” nell’area dismessa ex-Michelin a Trento. Vespier, attraverso il caso di rigenerazione urbana e bonifica dell’area dismessa, ha seguito personalmente il progetto dei suoi edifici, del Museo di scienze naturali, residenze, uffici, negozi e un parco restituito come bene collettivo. Vespier illustrandolo ampiamente e dettagliatamente progetto e cantiere, ha messo in luce lo spirito dell’architettura del maestro genovese, oltre che a rendersi disponibile a soddisfare le curiosità degli studenti. Stessa operazione, mediante una generale ed allo stesso tempo completa e tecnica panoramica su Piano e su alcuni aspetti come la sostenibilità, l’ha compiuta Franco, evidenziando il positivo rapporto tra etica ed estetica nelle opere di Piano, così come il suo cosmopolitismo e la sua sensibilità verso comunità ed ambiente nel progettare. Inoltre, come già emersa nel progetto trentino, è stata esaltata un’attenzione alle periferie da parte di Piano confermata nelle nuove vesti di senatore a vita dal sostegno tecnico ed economico a 6 giovani architetti selezionati tra oltre 600 candidature per il gruppo di lavoro “G124” che si concentrerà sul “rammendo urbanistico”, cioè sul recupero e sulla trasformazione di alcuni sobborghi italiani. Il giorno prima, l’esperienza svolta ad Ecolandia in partenariato con il Polo Net, cioè la prova pratica di costruzione di una parete secondo la tecnica della “terra cruda”, curata dal giovane architetto Valentina Palco, ad Architettura già protagonista di una precedente lezione in materia compiuta insieme all’architetto Rosario Chimirri dell’Università della Calabria. L’esperienza di “Pensando meridiano” trasferita ad Arghillà per valorizzare un luogo virtuoso dal punto di vista scientifico, culturale, sociale ed ambientale ha avuto il supporto scientifico della professoressa Nava e dal dottore di ricerca Raffaele Astorino, con la fase di autocostruzione adopera di studenti e componenti del laboratorio, ha concretamente realizzato una tecnologia a basso impatto ambientale, che ha anche le sue radici nell’identità culturale edilizia di alcuni fabbricati fatti in terra anche in area calabrese, cosentina e reggina. L’esperienza di cantiere condotta in maniera partecipata ha significato un momento concreto di socialità e di reale confronto sui temi applicati all’architettura sostenibile ed efficiente. Queste importanti giornate erano state anticipate dai seminari su riqualificazione delle aree dismesse (curato dagli architetti Francesco Zangara, E.S. Leo, F. Megna, L. Parisi, S. Vartolo), su valorizzazione delle aree archeologiche (curato dall’architetto Giuseppe Mangano) e su Glenn Murcutt (lezione e mostra curata dal dottore di ricerca Giamila Quattrone alle università di Manchester e Nottingham e con l’intervento del responsabile scientifico “Re-Cycle Italy” per la “Mediterranea” Vincenzo Gioffrè). “Officine sostenibili” continua così il suo percorso di giugno: sono già in programma per martedì 17 alle ore 9:30, un’osservazione dal mare dell’ex Liquichimica di Saline; dal 20 al 24 il viaggio studio alla Biennale di Venezia per evento Recycle e la visita alla mostra “Pezzo per pezzo” di Padova. “Officine Sostenibili” chiuderà la sua esperienza il 27, dalle 10 alle 18, con il seminario su “Edifici sostenibili ed a basso consumo energetico curato dal dottore di ricerca Astorino insieme alla professoressa Nava, che si terrà ancora presso il Polo Net ad Ecolandia.