Gli Usa sono pronti ad aiutare Chen
redazione | Il 03, Mag 2012
Il dissidente cinese, fuggito il 22 aprile dagli arresti domiciliari e ospitato nell’ambasciata americana, si trova ora in ospedale per controlli
Gli Usa sono pronti ad aiutare Chen
Il dissidente cinese, fuggito il 22 aprile dagli arresti domiciliari e ospitato nell’ambasciata americana, si trova ora in ospedale per controlli
(ANSA) PECHINO – Gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare Chen Guangcheng, qualsiasi decisione prenda. Lo ha detto oggi un alto funzionario americano a Pechino. Tra le opzioni possibili, anche quella per Chen di lasciare la Cina perché, come ha detto nelle ultime ore lo stesso dissidente più volte, non si sente sicuro. Alcuni funzionari americani sono ancora in contatto sia con il dissidente cieco che con sua moglie per chiarire la loro posizione.
Fuori all’ospedale Chaoyang di Pechino, dove da ieri è ricoverato il dissidente, c’è un cordone di polizia e numerosi giornalisti, ai quali sono stati chiesti più volte i documenti. Ci sono anche auto dell’ambasciata Usa con funzionari, alcuni anche in camice da medico, ma nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Si parla di un briefing imminente dell’ambasciatore Usa a Pechino Gary Locke, il quale avrebbe detto di non aver mai spinto Chen a lasciare la sede diplomatica statunitense.
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