Giuseppe Creazzo lascia Palmi per Firenze. Il Csm lo preferisce al cognato di Falcone
redazione | Il 22, Mag 2014
Con 14 voti contro 6 Giuseppe Creazzo ha battuto Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, attuale procuratore di Termini Imerese. Creazzo ha fatto parte anche della Dda di Reggio Calabria ed ha indagato sull’omicidio di Franco Fortugno
Giuseppe Creazzo lascia Palmi per Firenze. Il Csm lo preferisce al cognato di Falcone
Con 14 voti contro 6 Giuseppe Creazzo ha battuto Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, attuale procuratore di Termini Imerese. Creazzo ha fatto parte anche della Dda di Reggio Calabria ed ha indagato sull’omicidio di Franco Fortugno
PALMI – Il Consiglio superiore della magistratura ha nominato Giuseppe Creazzo a capo della procura di Firenze. Creazzo, che dal 2009 è procuratore a Palmi ed è stato pubblico ministero del processo per l’omicidio del vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria Francesco Fortugno, ha ottenuto la procura gigliata con 14 voti contro i 6 dell’altro candidato, il procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone. A favore di Creazzo hanno votato i togati di Area e di Unicost, il vice presidente del Csm Michele Vietti, il Procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani e i laici Guido Calvi (pd) e Filiberto Palumbi (centro-destra). Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, è stato invece sostenuto dai togati di Magistratura Indipendente, dal laico di centro-destra Annibale Marini e dai togati ‘indipendentì Paolo Corder e Nello Nappi. Astenuti gli altri tre laici di centro-destra e il laico del Pd Glauco Giostra.
Giuseppe Creazzo è in magistratura dal 1984, per i primi della sua attività ha prestato servizio come sostituto procuratore a Enna fino al 1989. In quella data è stato trasferito a Reggio Calabria prima come sostituto procuratore presso la pretura, poi come giudice e ancora come consigliere alla Corte d’appello. È stato assegnato alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dove si è occupato di diverse indagini tra cui, come detto, quella su Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso nel 2005 a Locri all’interno di un seggio elettorale da un killer a volto coperto, con cinque colpo di pistola. Nel 2006 è approdato al ministero della Giustizia dove è stato vicecapo dell’ufficio legislativo. Ha fatto anche parte della Commissione per la riforma del codice di procedura penale presieduta da Giuseppe Riccio e di quella per la riforma del codice penale guidata dall’attuale sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dal 2009 era a capo della procura di Palmi.