Giudizio immediato per l’ex presidente e per l’ex direttore amministrativo della Field
redazione | Il 10, Apr 2014
La Procura di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato per Domenico Barile e Lucio Marrello, circa l’ammanco di 500mila euro, dalla società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione Calabria
Giudizio immediato per l’ex presidente e per l’ex direttore amministrativo della Field
La Procura di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato per Domenico Barile e Lucio Marrello, circa l’ammanco di 500mila euro, dalla società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione Calabria
CATANZARO – La Procura di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato per Domenico Barile e Lucio Marrello, rispettivamente ex Presidente e direttore amministrativo della Field, la società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione Calabria. La richiesta è stata avanzata dal sostituto procuratore Paolo Petrolo al termine dell’inchiesta sull’ammanco di 500mila euro dalla società.
La richiesta di giudizio immediata è stata avanzata al giudice per le udienze preliminari, Maria Rosaria Di Girolamo. L’inchiesta è stata avviata dopo la dettagliata denuncia del revisore dei conti, che ha scoperto l’ammanco e lo ha denunciato alla Procura della Repubblica, informando anche la Giunta regionale che ha provveduto a sospendere Barile. L’ex presidente della Field si era poi impegnato a restituire il denaro presentando una fideiussione che è risultata falsa. Il 14 ottobre dello scorso anno Barile era stato arrestato e posto ai domiciliari. L’ex presidente, nel corso dell’ interrogatorio di garanzia, aveva ribadito l’intenzione di voler restituire il denaro. Durante le indagini i militari della Guardia di finanza hanno compiuto una serie di accertamenti sui movimenti di denaro che hanno portato poi all’ammanco dalle casse della società. Dalle indagini, secondo l’accusa, sarebbero emerse, inoltre, delle responsabilità anche per il direttore amministrativo Marrello, che non avrebbe vigilato e non avrebbe segnalato la distrazione dei fondi dal conto corrente della Field.