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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Giovani carabinieri a “scuola” dal Ministero dei Beni Culturali Protocollo d’intesa tra il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria

Giovani carabinieri a “scuola” dal Ministero dei Beni Culturali Protocollo d’intesa tra il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria
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Firmata nei giorni scorsi la convenzione tra il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e il Comando Scuola Allievi
Carabinieri di Reggio Calabria. Il documento è stato reso noto a tutti gli allievi in una sobria, ma sentita cerimonia
svoltasi nell’aula magna della Scuola Allievi Carabinieri, erano presenti per il Ministero dei Beni Culturali il dott.
Giacomo M. Oliva responsabile dei Servizi Educativi del Museo e del Territorio e il Col. Salvatore Gagliano
comandante la Scuola Carabinieri di Reggio Calabria.
La convenzione è stata possibile per l’autorizzazione della Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della
Calabria, sentito il parere della Direzione Generale dei Musei.
Si tratta di un evento molto importante per la formazione culturale dei giovani allievi che andranno ad operare nelle
diverse Stazioni sparse per il territorio Nazionale. La conoscenza del patrimonio culturale è di fondamentale importanza
sia per la crescita culturale che per la formazione delle coscienze che preparano ad una raffinata sensibilità alla custodia
e salvaguardia dell’immenso patrimonio storico artistico archeologico cui l’Italia deve essere gelosa custode e con essa
la Calabria il cui patrimonio archeologico è tra i più rappresentativi del mondo intero.
Dopo un lungo percorso di collaborazione che si è interrotto nel 2009 per via dei lavori di restauro del Palazzo
Piacentini mirante al nuovo allestimento museale che sarà a breve portato a compimento, la convenzione apre un
nuovo cammino che vede offerto agli allievi un percorso didattico all’interno del Museo Nazionale per una più
approfondita conoscenza del patrimonio archeologico. Tutte le attività didattiche saranno coordinate dai Servizi
Educativi del Museo.
Il comandante col. Gagliano, nel suo intervento ha richiamato all’attenzione dei giovani carabinieri il ruolo che da
sempre ha svolto l’Arma in materia di tutela e nel recupero del patrimonio archeologico oltre a ricordare che proprio
grazie al contributo del Nucleo dei Carabinieri Sommozzatori di Messina i due bronzi di Riace sono stati restituiti
all’ammirazione del mondo intero, mentre il dott. Oliva ha parlato della necessità della crescita culturale nel mondo
contemporaneo come antidoto alla criminalità organizzata per una raffinata formazione. Come molte azioni criminali
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
vengono perpetrati nei confronti del patrimonio culturale solo per ignoranza, sottolineando, ancora, la necessità di
riappropriarsi della identità culturale per il rinnovamento della società calabrese.
A conclusione della cerimonia alla quale hanno partecipato oltre gli allievi della Scuola anche il Magg. Medico
Domenica Tigano e del Cap. Amm. Consolata O.A. Scopelliti che hanno collaborato nell’iniziativa, il Col. Gagliano ha
rivolto ai presenti l’augurio di un proficuo e fattivo lavoro per lo sviluppo delle proposte didattiche e diffonderne la
conoscenza contribuendo alla valorizzazione degli aspetti conoscitivi, relazionali e di diffusione partecipativa del
patrimonio culturale.