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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Gioia Tauro, Salvatore Nardi si dimette da assessore ma il sindaco gli fa mantenere le deleghe

| Il 17, Lug 2013

Approdonews lo ha intervistato in esclusiva

di CATERINA SORBARA

Gioia Tauro, Salvatore Nardi si dimette da assessore ma il sindaco gli fa mantenere le deleghe

Approdonews lo ha intervistato in esclusiva

 

di Caterina Sorbara

 

 

Recentemente all’interno dell’esecutivo del Comune di Gioia Tauro, c’è stato un
avvicendamento. L’assessore Salvatore Nardi si è dimesso e al suo posto è entrato
Giuseppe Dato, eletto tra le fila del movimento “Cittadinanza democratica”.
In seguito, precisamente il 2 luglio, il sindaco Renato Bellofiore, ha conferito
a Nardi l’incarico di interessarsi degli stessi settori dei quali l’ex assessore
si era occupato fino alle sue dimissioni. Il decreto evidenzia che <<l’incarico
ha un carattere squisitamente politico e assolutamente gratuito e non si profila,
in alcun modo, quale attività lavorativa, nè autonoma, né subordinata, ed è da
intendersi senza alcun potere di rappresentanza dell’Ente, ne’ formale e né informale>>.
In questo momento Salvatore Nardi sta male, noi lo abbiamo contattato telefonicamente
per porgergli qualche domanda riguardo la sua esperienza amministrativa.
– Dott. Nardi qual è il bilancio della sua esperienza amministrativa?
E’ un bilancio molto positivo, sono stati tre anni intensi. Abbiamo rivoluzionato
i servizi sociali.
Pensi che non c’era un computer, né un protocollo. Abbiamo attivato il Cua (punto
unico d’accesso) che fa da monitoraggio in tutti i progetti. Ci sono tre assistenti
sociali, un sociologo e un operatore socio-assistenziale. Abbiamo attivato un progetto
di assistenza specialistica nelle scuole e assistenza ausiliare. Il pronto farmaco,
in collaborazione con la Croce Rossa (comitato locale di Gioia Tauro). Abbiamo aperto
un centro di aggregazione per minori diversamente abile, dove ci sono assistenti
sociali, psicologhe e si fa la musicoterapia. La cooperativa che gestisce il centro
prende i ragazzi a casa, vengono organizzate persino delle gite. Abbiamo attivato
un servizio di assistenza domiciliare ad anziani e persone diversamente abili, vengono
assistiti 100 anziani. C’è un dialogo continuo e costante con le associazioni presenti sul territorio e
anche con i pensionati.
E’ un bilancio più che positivo, anche perché in un momento di crisi lavorativa,
noi abbiamo dato lavoro ad oltre 50 persone, tra professionisti e non.
– Quali sono i suoi progetti inerenti l’incarico avuto adesso?
Continuerò a fare quello che facevo prima, da esterno, con le stesse deleghe.
Il rapporto di stima e fiducia che mi lega al sindaco, è intoccabile.
– Si ricandiderà ancora?
Assolutamente sì, se Renato Bellofiore si ricandiderà, io sarò al suo fianco.
Ci tengo a precisare che io non vivo di politica, ma affiancherò sempre Renato
Bellofiore.