di Caterina Sorbara

Una profonda commozione ha investito in questi giorni la città di Gioia Tauro e tutta la Piana. Venerdì scorso, infatti, è morto a Vicenza all’età di 83 anni il Professore Giovanni Frisina. Grandissimo chirurgo e persona estremamente straordinaria, Frisina ha segnato in maniera indelebile le vicende della sanità nella Piana del Tauro negli anni ’70/’80. Ma il suo nome resta soprattutto legato all’Ospedale “Giovanni XXIII” della città del porto che, sotto la sua guida, riuscì ad ottenere, oltre al reparto di Chirurgia, anche quelli di Medicina, Ginecologia, Ortopedia, Pediatria e la sezione di Cardiologia. Per lunghi anni l’ospedale gioiese è stato il fiore all’occhiello della sanità pianigiana. Quante persone sono state guarite a Gioia Tauro e quanti bambini sono nati. E poi, poi il nulla, una lenta agonia per l’ospedale gioiese. In quegli straordinari anni che furono gli anni ’80, ho avuto il privilegio di conoscere Frisina e, oltre la sua preparazione, porto nel cuore il suo dolce sorriso e le sue straordinarie capacità umane. Un grande uomo che nessuno mai dimenticherà.