Gioia Tauro, l’assessore Riotto denuncia: “Il sindaco mi ha chiesto di dimettermi dalla carica di assessore”
redazione | Il 19, Feb 2014
“La richiesta è arrivata all’indomani delle primarie del Pd, a cui non ho partecipato e per cui non ho fatto campagna elettorale. In questi giorni avevo percepito per questa mia scelta i mugugni di numerosi colleghi di giunta e dei consiglieri di maggioranza, ma non avrei mai pensato che il sindaco arrivasse a farmi ‘il processo Magorno’ e a provare a farmi fuori”
Gioia Tauro, l’assessore Riotto denuncia: “Il sindaco mi ha chiesto di dimettermi dalla carica di assessore”
“La richiesta è arrivata all’indomani delle primarie del Pd, a cui non ho partecipato e per cui non ho fatto campagna elettorale. In questi giorni avevo percepito per questa mia scelta i mugugni di numerosi colleghi di giunta e dei consiglieri di maggioranza, ma non avrei mai pensato che il sindaco arrivasse a farmi ‘il processo Magorno’ e a provare a farmi fuori”
Riceviamo e pubblichiamo:
Il sindaco Renato Bellofiore mi ha chiesto ieri di fare un passo indietro e di presentare le dimissioni dalla carica di assessore.
La richiesta è arrivata all’indomani delle primarie del Pd, a cui non ho partecipato e per cui non ho fatto campagna elettorale.
In questi giorni avevo percepito per questa mia scelta i mugugni di numerosi colleghi di giunta e dei consiglieri di maggioranza, ma non avrei mai pensato che il sindaco arrivasse a farmi “il processo Magorno” e a provare a farmi fuori.
Ho deciso di non dimettermi perchè intendo portare avanti il lavoro iniziato in questi quattro mesi. Ho già programmato numerosi eventi fieristici per l’estate, nel periodo natalizio ho organizzato il mercatino, il presepe vivente in Piazza Duomo, la fiera all’Annunziata e insieme ai migranti la sagra del cuscus e il festival dei balli mediterranei. Ho inoltre riunito più volte gli operatori del mercato per risolvere un’annosa controversia relativa ai tributi. Ho proposto la regolamentazione del carico e scarico merci in orari precisi. Ho ottenuto la disponibilità dall’Afor per la donazione di numerose piante per abbellire i punti panoramici della città. Ho svolto il mio ruolo con grande impegno, ho segnalato agli uffici competenti decine di problemi relativi a strade dissestate e ad altri disservizi per provare a porvi rimedio.
In nessuna occasione il sindaco si è lamentato del mio operato. Probabilmente impegno e risultati vengono messi in secondo piano. Il sindaco premia chi gli è “fedele” ed esaudisce tutte le sue “sollecitazioni politiche”. Pur provenendo dall’area di centrosinistra e sentendomi vicino al Partito democratico, ho scelto di non partecipare alle primarie e soprattutto di non fare campagna elettorale in favore di Ernesto Magorno, quando ho letto che Loiero, Bova e altri vecchi personaggi della politica sostenevano il candidato renziano. Ho preso questa decisione da uomo libero e non me ne pento.
Se il sindaco sceglierà per questo di farmi fuori, dimostrerà nei fatti di disconoscere i metodi democratici e di non volere al suo fianco validi collaboratori ma esclusivamente cortigiani sempre pronti a chinare la testa per assecondare ogni suo volere.
L’assessore al Commercio e all’Artigianato del comune di Gioia Tauro Carmelo Riotto