Gioia Tauro, il sindaco Alessio parla alla città con il cuore in mano Un appello molto forte per sostenere i bisogni dei cittadini. Il primo cittadino si rivolge agli imprenditori sopravissuti allo Tsunami" del coronovirus, per acquistare le attrezzature medicali necessarie
A tutti i cittadini
Quale Sindaco , ritengo doveroso – in un momento così difficile per la Comunità – rivolgere una richiesta di aiuto ai cittadini, ai Professionisti, agli operatori economici della Città ed alle Imprese – locali nazionali e multinazionali – operanti nel nostro Grande Porto.
Voi tutti sapete che il nostro Comune – travolto da un dichiarato ed imponente dissesto – non ha possibilità e risorse adeguate per aiutare direttamente ed immediatamente la Città per prevenire, far fronte, limitare e combattere la diffusione della pandemia da corona virus.
Lo spirito di sacrificio dei dipendenti comunali assicura ai cittadini i servizi essenziali ma – come Ente – abbiamo difficoltà persino ad intervenire sulla sanificazione di strade ed ambienti, allo stato resa possibile anche grazie all’intervento generoso di volontari ed associazioni meritevoli. Siamo lasciati soli nelle nostre responsabilità.
Il nostro Ospedale è stato indicato dalla Regione come Presidio per affrontare la Pandemia, ma allo stato – e di fatto – manca tutto: dai dispositivi individuali di protezione, alle risorse umane professionalmente adeguate all’impegno, agli strumenti necessari ed in primis i respiratori individuali, i letti dedicati, le attrezzature di rianimazione.
Sento, pertanto, la necessità di rivolgermi subito ai cittadini ed agli operatori economici per fare già e subito quanto possibile.
Siamo Territorio. Insieme viviamo, produciamo, prosperiamo, soffriamo. Insieme dobbiamo uscire da questo grande pericolo, con consapevolezza dei nostri ruoli, spirito di appartenenza, coscienza della comune responsabilità. Alle Imprese ricordo la loro funzione sociale, mai disgiungibile dal semplice profitto.
Il tempo è finito.
Vi chiedo – con il coordinamento e la garanzia civile dell’Ente e con il vostro diretto coinvolgimento sul piano della migliore gestione delle risorse – di darci una mano e provvedere a mettere insieme le risorse per l’acquisto diretto delle attrezzature necessarie, per sostenere l’arrivo di medici ed infermieri già formati, per assicurare condizioni di sicurezza e protezione agli operatori tutti del nostro Ospedale. Abbiamo il dovere di dare concreta risposta alle aspettative di sicurezza e di vita oggi in pericolo.
Sono sicuro della Vostra disponibilità e generosità.
Vi invito – sin da ora ringraziandovi a nome dell’intera Città – a fare riferimento – con l’immediatezza che il caso impone – ai contatti telefonici ed informatici di seguito allegati.
A sostegno delle fasce più deboli, ricordiamo che all’ingresso dei punti vendita di generi alimentari (supermarket e minimarket) è possibile donare una piccola parte della spesa in favore delle famiglie bisognose della nostra Città.
Uniti ce la faremo.