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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 MAGGIO 2024

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Gioia Tauro firma l’intesa con Università e Lastre Il sindaco Giuseppe Pedà ha firmato un protocollo d'intesa con l’Università Mediterranea e Laboratorio Lastre per la costruzione di una strategia di sviluppo e la valorizzazione del capitale territoriale

Gioia Tauro firma l’intesa con Università e Lastre Il sindaco Giuseppe Pedà ha firmato un protocollo d'intesa con l’Università Mediterranea e Laboratorio Lastre per la costruzione di una strategia di sviluppo e la valorizzazione del capitale territoriale
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Un importante Protocollo d’intesa, per il Supporto tecnico-scientifico relativo alla costruzione di una strategia di sviluppo condivisa e la valorizzazione del capitale territoriale, è stato firmato a Gioia Tauro tra il Comune della Piana, il Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica (Pau) Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e Laboratorio Lastre-Laboratorio integrato dell’area dello stretto per lo sviluppo del territorio del Dipartimento Pau. L’atto, è stato sottoscritto dal Sindaco Dott. Giuseppe Pedà, dal Direttore del PAU Prof. Francesca Martorano e dalla Prof. Concetta Fallanca, professore Ordinario di Urbanistica, quale responsabile scientifico per l’esecuzione delle attività previste che saranno condotte dal LASTRE, Laboratorio integrato dell’Area dello Stretto per lo sviluppo del territorio. L’intesa ha per oggetto il supporto tecnico-scientifico per lo svolgimento coordinato e partecipato di tutte le attività, funzioni, compiti e operazioni relative alla costruzione di una strategia di sviluppo condivisa capace di mettere a sistema il fabbisogno espresso dal territorio, con le opportunità e gli strumenti di sviluppo di ambito regionale, nazionale e comunitario. In tal senso è prevista la creazione di un “forum”, istituzionalmente preposto a informazione, comunicazione e discussione di progetti,come luogo di dibattito per amministratori, professionisti, operatori economici, forze sociali, comitati di cittadini e singoli soggetti che intendono contribuire attivamente a delineare il futuro della città e del comprensorio. Tra le finalità del protocollo, promuovere e valorizzare il sistema delle eccellenze locali, delle vocazioni e dell’identità del territorio (es: sistema portuale e interportuale); migliorare l’attrattività dei territori per le imprese e la popolazione anche mediante iniziative di recupero del patrimonio; concorrere all’applicazione di un metodo di confronto tra Istituzioni, associazionismo, imprenditori e cittadinanza al fine di sostenere, rafforzare e condividere i processi di sviluppo territoriale e perseguire politiche di cooperazione imprenditoriali e territoriali; valorizzare le risorse e l’offerta culturale dell’area finalizzati al miglioramento dell’abitabilità e dell’attrattività territoriale e alla creazione di nuove opportunità (imprenditoriali, lavorative,artistiche, ecc); attivare e consolidare l’associazionismo e l’aggregazione d’impresa (associazioni, contratti direte, ecc), attraverso l’integrazione dei reciproci prodotti/servizi; attivare percorsi di integrazione attraverso azioni volte alla comunicazione dell’offerta integrata e del territorio dal quale l’offerta stessa proviene;promuovere e attuare servizi potenziando l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; sostenere iniziative a favore del design e dell’economia creativa, di quei settori manifatturieri e del terziario in grado di generare nuova ricchezza e proprietà intellettuale, di innovare e trainare le attività produttive tradizionali.
Tutto ciò, in considerazione che il Comune di Gioia Tauro intende potenziare le azioni di rilancio e di valorizzazione del proprio territorio, del suo patrimonio e delle attività economiche connesse, in riferimento, tra l’altro, alla tutela e salvaguardia del patrimonio, alla conservazione e riqualificazione del paesaggio e dell’architettura, all’integrazione tra produzione e fenomeni culturali e turistici; all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; alla promozione e valorizzazione di sinergie connesse allo sviluppo di modelli di cooperazione, al potenziamento dell’accessibilità agli attrattori storico-culturali, alla messa in rete del patrimonio storico-culturale e delle tradizioni di eccellenza, sostenendo la riconnessione fra manufatti ed ambiente, storia e natura, uomini e luoghi, alla promozione della sicurezza come bene sociale attraverso la progettazione, l’implementazione ed il mantenimento di processi di fiducia sociale.
L’intesa, scaturisce dalla una nuova centralità attribuita alle politiche di sviluppo (urbano, sociale ed economico), in un contesto di progressivo approfondimento del processo di integrazione e allargamento dell’economia europea, assegna ai territori ed ai portatori d’interessi locali, un ruolo sempre più importante nell’attuazione degli strumenti di politica economica anche attraverso la rigenerazione urbana e l’innovazione sociale fondate sul coinvolgimento attivo degli abitanti.
Un protocollo, dunque, che è in linea con l’esigenza della Regione Calabria di recuperare competitività incardinando la programmazione alle esigenze espresse definendo una cornice istituzionale, strategica ed operativa capace di assicurare una visione integrata tra le diverse risorse del territorio.